Libarna si trova in un crocevia, tra Serravalle Scrivia, Gavi e Arquata Scrivia. Libarna è costeggiata dal passaggio della linea ferroviaria. Libarna è un viaggio a ritroso nel tempo, a spasso nella storia, fin a ritornare la tempo dei romani. Il sito archeologico di Libarna è uno dei luoghi più affascinanti da visitare nella zona del novese ed è a pochi chilometri dalle dolci colline del Gavi ed ai percorsi del gusto legati alla storia del cibo e alla tradizione vitivinicola di questa zona. Vale la pena farci una visita.

Appena giunti sul posto si passa prima a chiedere nell’ufficio. Io ho trovato ad accogliermi Donatella Van Wyngaardt che mi ha dapprima consegnato un pieghevole informandomi che esiste pure una app scaricabile dedicata al sito archeologico. Le ho chiesto se fosse possibile scattare foto ed ella mi ha risposto che un tempo non era consentito, ma col decreto del ministro Franceschini è ora consentito, tranne che per usi commerciali (se ho ben capito).

Di seguito abbiamo iniziato il giro a visitare i luoghi. Forse la nebbiolina della mattinata e l’assenza di sole non permettevano di gustare appieno della bellezza del luogo, ma pazienza. Abbiamo attraversato gli isolati, il racconto delle botteghe, la vista del mosaico e l’anfiteatro. A completare il giro la visita al teatro. Tutto ciò per rimanere a bocca aperta. Si, certo, non c’è modo di vedere come in altre località edifici ancora in piedi, ma quel che è rimasto. Credo che le scuole possano tenere conto di questo sito storico per farci una visita con gli alunni. Davvero interessante quanto basta per capire la grandezza e l’intelligenza dell’impero romano.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.