A Marziano, martire nel II secolo d.C., è tradizionalmente attribuita la prima evangelizzazione del territorio tortonese. Il suo culto, radicato già nel IV secolo e diffuso ben oltre gli attuali confini diocesani, consente di apprezzare l’antichità, la continuità temporale ed il prestigio quasi apostolico della chiesa tortonese; d’altra parte, la sua figura di defensor civitatis ne fa anche il depositario del senso di appartenenza alla comunità civile nel percorso storico di elaborazione dell’autocoscienza della Città.
Scarse e controverse sono le notizie di questo Santo, che secondo alcuni studiosi sarebbe da identificare con l’omonimo Santo Vescovo di Ravenna, celebrato il 22 Maggio. Originario di Derthona (Tortona), fu convertito al cristianesimo da San Barnaba, compagno di San Paolo. Subì il martirio durante l’impero di Adriano (117-138). Fu lo storico Valafrido Strabone (808-849) a indicarlo come primo vescovo di Tortona, della quale è il patrono. Le sue reliquie sono conservate nella Cattedrale di Tortona. Dal XVII secolo è anche patrono di Genola (CN), grazie al trasferimento di un dito del Santo nella parrocchiale del paese. La devozione degli astigiani al Santo è ben testimoniata dalle numerose località e chiese che ne portano il nome: ricordiamo almeno il comune di San Marzano Oliveto, il borgo di San Marzanotto del Comune di Asti, e la chiesa romanica di San Marziano a Viarigi.
Il programma delle celebrazioni: Festa patronale di San Marziano
San Marziano aveva fatto costruire la Pieve di Viarigi
San Secondo andò da Asti a Tortona in occasione del processo a San Marziano Vescovo che si concluse con la incriminazione e martirio dello stesso : anno 114
Questo fatto precede il martirio di San SECONDO stesso per aver partecipato ed aver dato sepoltura al Santo Incriminato per questo, San Secondo, fu martirizzato