Parliamo di Avolasca. Vicino a Cerreto Grue, Montegioco, Costa Vescovato. Per citare i Comuni più vicini. Appartiene al territorio dei Colli Tortonesi. Il toponimo sembra derivare da “Aolasca”, “Aulasca”, “Olasca”, trasformato nel dialettale “uraska”, ma anche da “Agolasca”, “Agulasca” e “Augolasca”. L’etimo è da ricercare nel cognome gallico “Avolus” unito al suffisso -ASCO di origine ligure oppure nel nome proprio longobardo “Audelahis”, da cui sarebbero derivate le forme “Audelascus” e “Audelassi”. Da escludere è, invece, l’origine della denominazione da AVILLIUS.

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Il Municipio

Le sue origini risalgono all’epoca medievale. Inizialmente di appartenenza al comitato e all’episcopato del comune di Tortona, passò, più tardi, sotto il dominio feudale di alcune famiglie genovesi, che segnò il suo conseguente coinvolgimento nelle vicende della valle Grue. Nell’anno 1635 venne sancita la sua totale indipendenza quando diventò parrocchia autonoma staccata da Palenzona.
Tra i monumenti di maggior valore storico-architettonico figurano: la parrocchiale di San Nicola (illuminata con fasci di luce policrome) costruita sulle fondamenta, ancora visibili, di un antico castello; in frazione Palenzona la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, risalente ai primi dell’Ottocento, posta su un colle in bella posizione panoramica e, infine, il “tempio del ricordo” una stelo in ricordo dei bersaglieri deceduti nella seconda guerra mondiale.

Stamane vi ho fatto una passeggiata scorgendo angoli deliziosi, nonostante la stagione ancora povera di colori.

Pochi passi a salire e si incontra l’agriturismo

Su di un muro i segni di un’antica missione

Chiesa Avolasca 1

Percorsa un’erta salita ecco la chiesa parrocchiale dedicata a San Nicola

Chiesa Avolasca 2

Ancora, la chiesa parrocchiale con adiacente la vecchia casa canonica

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Un ottimo scorcio scendendo dalla chiesa

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Appena sotto la chiesa, ecco il ristorante

Rustico Avolasca

Un bellissimo rustico accanto al ristorante

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Uscendo dal paese una stupenda cappelletta vicino ai vigneti

Quasi a salutare per un benvenuto ed un arrivederci, una botte in cemento e l’avviso della coltivazione dei vigneti biologici dell’agriturismo in paese

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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