Domenica scorsa, il ritrovo era in piazza Don Orione a Fresonara. A curare la manifestazione il gruppo Fai “Fiumi della bassa valle”, con la collaborazione dell’architetto Paola Marenzana che guiderà la passeggiata.


Durante il percorso c’è stato il racconto della storia sulla cultura materiale del baco da seta, ricordando quanto i bachi e i gelsi siano stati importanti per le famiglie contadine di una volta e quanto il loro ricordo sia ancora vivo nei racconti di molti.

Qui il video Racconto di Paola Marenzana

Il percorso includeva anche la sosta iniziale presso il vecchio gelso che, per molti anni, nella piazza del paese, è stato testimone dei ricordi e delle emozioni di tutti coloro che vi passavano accanto e che, proprio quest’anno, è diventato un albero monumentale, simbolo della storia e del paesaggio di Fresonara.

Si tratta infatti di un esemplare di morus alba alto nove metri e mezzo e con una circonferenza di quasi tre metri.
Sono dieci gli alberi monumentali in provincia di Alessandria riconosciuti tali dall’iter di approvazione e inseriti nel nuovo Elenco Regionale degli Alberi monumentali.

L’architetto Paola Marenzana mentre spiega ai presenti

I dieci esemplari del nostro territorio si trovano ad Acqui Terme, Avolasca, Castelnuovo Scrivia, Coniolo, Fresonara, Mirabello Monferrato, San Sebastiano Curone, Valmacca, Vignale Monferrato e i criteri di monumentalità sono: età, dimensione, forma, portamento e architettura vegetale, con altezze che variano dagli 8 ai 41 metri.

Nel dettaglio, questi sono gli alberi nel nostro territorio:
– Acqui Terme, in località Concentrico, Cedro dell’Atlante di 460 cm di circonferenza, 30 metri di altezza
– Acqui Terme, in zona Bagni, Pioppo nero di 600 cm di circonferenza, 32 metri di altezza
– Avolasca, in località Tassare, Gelso di 410 cm di circonferenza, 8 metri di altezza
– Castelnuovo Scrivia, in località Frazione Secco, Pioppo bianco di 458 cm di circonferenza, 24 metri di altezza
– Coniolo, in località Argine Morano/Area sportiva, Pioppo nero di 600 cm di circonferenza, 28.5 metri di altezza
– Fresonara, in località Concentrico, Gelso di 280 cm di circonferenza, 9.5 metri di altezza
– Mirabello Monferrato, in località Strada Comunia 30, Roverella di 293 cm di circonferenza, 18 metri di altezza
– San Sebastiano Curone, in località Gazzarola, Cedro dell’Atlante di 580 cm di circonferenza, 33 metri di altezza
– Valmacca, in località Cascina Mezzano, Platano di 505 cm di circonferenza, 41 metri di altezza
– Vignale Monferrato, in località Centro storico, Cedro dell’Atlante di 405 cm di circonferenza, 23 metri di altezza.

In ottemperanza alla legge 10/2013, nel giugno 2015 la Regione ha chiesto ai 1205 Comuni piemontesi la compilazione delle schede di segnalazione e affidando all’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente (IPLA SpA) il supporto tecnico per l’attuazione del censimento, in particolare la verifica sul campo delle segnalazioni e la valutazione degli alberi. Sono pervenute complessivamente 397 segnalazioni di alberi o gruppi di alberi, localizzati in 113 Comuni. Il risultato finale dell’attività di verifica tecnica è stata la compilazione di 104 schede di identificazione.

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