Corte Solferino a Novi Ligure. Qui un pò di storia.

L’area occupata  dal cortile della Scuola Materna di Via Solferino era, in origine, il chiostro dell’Antico Convento del Carmine, edificato nel XV secolo, sotto il dominio di Giovanni Battista di Campofregoso, Doge di Genova. Il convento era completato dalla Chiesa di Santa Maria del Carmine che, con la sua grande cupola, è ben riconoscibile nelle rappresentazioni settecentesche della Città di Nove, nelle antiche mappe del cartografo Matteo Vinzoni e nel plastico dell’Oratorio della Maddalena, raffigurante Novi nel 1750. La chiesa e parte del convento furono abbattuti dalle batterie austriache che, durante la Battaglia di Novi (15 agosto 1799), cercavano di conquistare Porta Zerbo ed entrare in città. Malgrado i gravissimi danni subiti, i Carmelitani rimasero nel convento fino al 1822. Nella seconda metà dell’Ottocento, la struttura divenne la sede della caserma dei Carabinieri (sede del Comando di Compagnia e Stazione dei Carabinieri). Attualmente, si conservano due ali dell’antico Convento. I cui ambienti sono utilizzati dalla Scuola Materna. Nei locali del seminterrato è stato, invece, sistemato il Laboratorio Solferino con la sua raccolta di materiali riguardanti la Battaglia di Novi e il grande plastico che rappresenta alcuni momenti della battaglia stessa.

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