Al termine di ogni pranzo di Natale sulle nostre tavole non manca mai il panettone (tranne qualche eccezione).
Ma com’è nato il panettone? Scopriamolo insieme.
Il panettone dolce tipicamente milanese è entrato oramai a far parte della tradizione gastronomica natalizia e viene consumato in tutta Italia. Diverse le ricette a seconda della zona di fabbricazione; il panettone lombardo è quello tradizionale alto mentre quello piemontese è basso e largo.
Molte leggende si addensano nella notte dei tempi circa la nascita di questo tradizionale prodotto.
La storia più dolce, a nostro parere, è quella che lega Ugo, giovane ricco e di nobili origini, falconiere di Ludovico il Moro alla sua Adalgisa.
Un amore che a causa delle differenze sociali e culturali veniva osteggiato dalla famiglia del ragazzo ma che risplendeva forte nel cuore dei due innamorati. Lei, figlia di un panettiere, era sempre stanca a causa del duro lavoro che svolgeva ogni giorno nel forno del padre. Cosi Ugo, per aiutarla, si fece assumere dal padre di Adalgisa come garzone. Un giorno, nel tentativo di risollevare le sorti della bottega che non navigava in buone acque, il giovane rubò due falchi dalla tenuta del suo datore di lavoro e li rivendette per comprare del burro. La notte successiva, mentre si procedeva con il solito impasto ebbe l’idea di aggiungere il burro acquistato. Inutile dire che il giorno seguente tale pane, impastato con l’ingrediente segreto di Ugo, andò a ruba. Così nei giorni successivi altri falchi furono sacrificati per comprare non più solo burro ma anche zucchero da aggiungere come nuovo ingrediente al tradizionale impasto del pane.
La gente di Milano sembrava gradire molto questa nuova ricetta e le sorti della bottega sembravano risollevate tanto da far sperare i due giovani in un futuro insieme. Durante le feste natalizie nuovi ingredienti vennero aggiunto alla composizione del pane dolce: uova, frutta candita e uva sultanina. Tutti facevano la fila per acquistare il “pane di Toni” per poterlo gustare a tavola il giorno di Natale con gli affetti più cari.
Accadde così che il padre di Adalgisa divenne ricco e i genitori di Ugo non ebbero più motivo di ostacolare la loro unione.