In Val Curone, appena girato in lungo ed in largo per il bel borgo di San Sebastiano, val la pena di prendere l’auto e spingersi fin verso Gremiasco. Solitamente ci si passa per dirigersi verso Varzi, oppure Fabbrica Curone, oppure ancora verso Caldirola. Ma val la pena anche qui di posteggiare l’auto e fare quattro passi a piedi.
Gremiasco è un piccolo centro abitato situato nell’Alta Val Curone sorto intorno al Castello dei Malaspina ed alla chiesa barocca (terminata nel 1712), che conserva tuttora il campanile e la Cappella di chiaro stile romanico.
Gremiasco unisce alle dolci colline sulle quali si distende alcuni picchi rupestri in località Guardamonte, sito archeologico di grande rilievo. Il paese conta numerose frazioni fra cui Colombassi (dove esiste un Santuario), Codevico, Solaro, Stemigliano (dove sono presenti antichi oratori, ancora oggi ben curati), Castagnola e Riarasso (note per i boschi ricchi di funghi ed ovviamente di castagne) e Musigliano, dove, nelle giornate con buone condizioni atmosferiche, l’orizzonte si apre raggiungendo le Alpi e regalando all’osservatore un panorama davvero mozzafiato.
A pedi per il piccolo borgo si rimane incantati a vedere le strette viuzze con le case e la strada in pietra.
Bella la piazza del Comune da cui si scorgono antichi resti del Castello.
E poi ancora, passo dopo passo, scoprire lentamente la bella chiesa.
Forse basta cosi poco, ma c’è tanto altro da vedere e da scoprire, magari ancor più piacevole d’estate. C’è il ristorante tipico, l’agriturismo, una salumeria rinomata, il centro sportivo, i laghi della Malvista.
Le informazioni sono tratte dal sito: http://www.comune.gremiasco.al.it/