Nel tardo pomeriggio di oggi, presso la Civica Biblioteca di Novi Ligure, si presentava il libro di ultima uscita scritto da Lorenzo Robbiano, titolo: “La Corona, l’albergo più antico di Novi”. il volumetto è pubblicato da Edizioni Epoké di Novi Ligure.
Erano al tavolo dei relatori Luca Ubaldeschi, direttore de IL SECOLO XIX e Lorenzo Robbiano, lautore. Simone Tedeschi introduce e ringrazia anzitutto i Lions Club e Rotary Club di Novi Ligure per il patrocinio. Un grazie a Gianluca Spinola che ha riaperto il locale oggetto della storia sul libro. Un grazie alla biblioteca, che compie venti anni, nella figura della direttrice, Patrizia Orsini. Segue il saluto di Costanzo Cuccuru, Assessore alla Cultura del Comune.
Luca Ubaldeschi dice che un albergo come il Corona evoca un’immagine forte…Bernard Show disse che “l’albergo è significativo di evasione”. Poi, la domanda: “Perché La Corona?” e Robbiano prontamente: “Perché in realtà la spiegazione è sulla copertina. Un tempo si chiamava Trattoria della Corona”. Nei commenti di presentazione si fa cenno del fatto che il locale era strategico, verso la strada per Genova e con l’ingresso in via Cavour. Inizialmente Trattoria con stallaggio. Successivamente le stalle non servono più e vengono trasformate. Al Corona arrivavano signori e carrettieri. Per 60anni la conduzione è della famiglia Traverso. Per i novesi il locale era un ambiente agiato. I carrettieri erano provenienti dalla Val Borbera in ragione del fatto che i Traverso provenivano da lì. Dopo i Traverso, la famiglia Lasagna. Si fa cenno di un tratto sulla permanenza di Mario Soldati. Ancora, il passaggio di Primo Carnera, famoso pugile. Personaggi e squadre sportive, artisti del cinema passano dal Corona. È il più antico esercizio pubblico ancora esistente in città. Sulle retrovie della sala alcune persone discorrono da par loro. Non sta bene, ma tant’è, se ne fregano.
In sede di conclusione va detto che Lorenzo Robbiano ha già scritto diversi libri di storia locale, ha collaborato con altre pubblicazioni, è stato direttore del settimanale “il novese”, è stato sindacalista e Sindaco di Novi Ligure per un decennio.
