Ieri sera a Villalvernia il Comune, la Pro Loco e la P.A.Croce Verde avevano organizzato un’assemblea pubblica avente come argomento “IL VALORE DEL VOLONTARIATO PER LE NOSTRE ASSOCIAZIONI” (CROCE VERDE E PRO LOCO) che si è svolta presso il Salone Polifunzionale. Desolante il numero dei presenti.
All’incontro hanno partecipato: Don Paolo Padrini, in veste di relatore e Presidente Zonale ANSPI; Giusy Genco, Presidente della Croce Verde di Villalvernia e non c’era Antonio Ritondale, Presidente della Pro Loco di Villalvernia.
Ecco alcuni appunti di quanto ha detto ai pochi presenti don Paolo Padrini.
Domanda: siete o fate i volontari?
Quando vi presentate a qualcuno dite sono un volontario o faccio volontariato? Costruire se stessi facendo qualcosa per gli altri. Lo dice la Costituzione in alcuni suoi principi. La società diventa più società quando diventa fatta di persone che fanno qualcosa per gli altri. Non si può dire di essere volontari senza fare i volontari. Quanto influisce la stanchezza sul vivere quotidiano? Il primo guadagno che abbiamo nell’essere volontari è essere felici di essere volontari. L’entusiasmo e la voglia non ci appagano. Il concetto è quello della consapevolezza che quello che sto facendo fa bene a me e agli altri. Occorre essere cittadini attivi. L’atto del volontariato è un atto di costruzione a casa mia. A livello sociale sto aiutando un mio prossimo. Non do il mio tempo agli altri, bensì condivido il mio tempo con gli altri. Faccio il volontario perché sono un cittadino all’interno di una società. Andate a rileggervi i fondamenti sul tema del Terzo Settore.
Dopo il suo intervento si è iniziato a parlare dell’attuale situazione della PA Croce Verde, che era il cuore della serata, ma così non risultava dalla locandina.
Ecco, non scrivo altro. Cerco di tacere e faccio finta di non sapere, come stanno facendo i villalverniesi, non scrivo più nulla sul prosieguo della serata, di quanto si è detto. Lascio che la gente, se vuole, si informi da fonti ufficiali. Magari in Comune.
