Il 2020 sarà l’anno del Cortese in Piemonte. È questa la promessa dell’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, che ha ipotizzato iniziative di marketing e sponsorizzazioni simili a quelle condotte l’anno scorso per il Dolcetto. Alla base del progetto c’è l’intenzione di rilanciare un prodotto in maggiore sofferenza rispetto ad altri vini bianchi come il Gavi. Da Tortona hanno subito precisato che c’è anche il Timorasso. Un nome antico per il vino del futuro.
E così è stato fissato un disciplinare per il Timorasso: ora si chiamerà Derthona, come la Tortona romana. Definito «Un vino rosso travestito da bianco» e indissolubilmente legato al territorio di Tortona, tanto da prenderne il nome storico, «Derthona», com’era chiamata la città nell’antica Roma.
Ora c’è un disciplinare che lega il vino Timorasso a questo nome antico e che identifica la nuova sottozona di produzione. È appena stato approvato dal Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi che lo ha presentato al Museo Orsi.