È stato firmato nella notte, dal premier Giuseppe Conte, il decreto che racchiude le misure urgenti per il contenimento del contagio da coronavirus. Decreto operativo da domenica 8 marzo fino a venerdì 3 aprile. La provincia di Alessandria è nell’elenco delle aree con la massima allerta insieme alla Lombardia e ai territori provinciali di Asti, Vercelli, Novara, VCO, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova e Treviso. Le misure di contenimento chiedono di “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori” nonché “all’interno dei medesimi” salvo “che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità” (motivi di salute).

In giornata, dovrebbero arrivare ulteriori chiarimenti anche da parte del Comune e dalla Prefettura di Alessandria. Non ci saranno posti di blocco ovunque – qualcuno sostiene – ma le forze dell’ordine potranno chiedere i motivi per cui uno si trova in giro. Ho qui fatto un riassunto, senza la pretesa di emanare comunicati, già lo fanno in tanti, siano essi giornalisti e no!

E però, di domenica mattina, come di abitudine, da buon cristiano – ma senza esagerare – faccio una visita in chiesa durante l’ora in cui si celebra una Santa Messa. Ma da oggi le chiese sono aperte senza che si celebrino funzioni. Una passeggiata lungo le vie cittadine di Novi Ligure – ma potrebbe essere anche altrove, e trovo persone che intuisco parlare sempre dello stesso argomento, non c’è leggerezza. Entro in una chiesa, c’è una persona ed esco. Il tempo di un caffè in un locale dalle dimensioni piccole a tal punto che la legge oggi impone un ingresso alla volta. Così fanno. Però, da un fiorista, considerato che è l’8 marzo e si celebra la Festa della donna, vedo che dentro ci sono diverse persone ad acquistar mimosa senza il pensiero di tenere la distanza di un metro almeno. Provo ad entrare in un’altra chiesa, ci sono due persone, non di più. Ma mi chiedo: la celebrazione della Messa da seguire via internet o sui canali in rete va bene, mentre nelle chiese regna il vuoto, nessuno seduto in raccoglimento. Qualcosa non mi torna. Lasciamo perdere. Mi rimane l’edicola dei giornali, dove su carta stampata trovi descrizioni e spiegazioni di quanto hai già percepito coi tuoi occhi ed il tuo sentire. Però quello è scritto da professionisti. E’ passata un’ora, il sole riscalda un po’ di più e qualcuno in più è uscito per fare quattro passi. Ma in giro si nota, oltre i venditori di mimosa ad ogni angolo, la psicosi sociale.

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