Questo il COMUNICATO

L’Associazione Albergatori e Ristoratori della Val Borbera e Valle Spinti sin dall’inizio dell’emergenza ha auspicato misure molto più restrittive di quelle che fino ad ora sono state emanate; ci aspettavamo che con il decreto del 9 marzo venissero irrigidite le misure di contenimento del virus, ma dopo aver atteso il nuovo decreto abbiamo preso atto, con rammarico, che, sostanzialmente, poco o nulla sia cambiato rispetto a quello precedente.
Ci aspettavamo decisioni forti, ma queste decisioni, che dall’alto non sono arrivate, abbiamo deciso di prenderle noi.
Le difficoltà di evitare che le persone si appoggino al bancone, di far rispettare la distanza di 1 metro, di evitare gli assembramenti, sono palesi a causa dei comportamenti poco responsabili di alcuni clienti; la chiusura dalle 18 in avanti è una misura palliativa.
Premesso che ogni associato ha una propria realtà, che ognuno è libero di prendere le opportune decisioni riguardo la propria attività e pur rispettando i pareri di chi vuole provare a restare aperto.
RITENIAMO, COME GIÀ SOSTENUTO PIÙ VOLTE, CHE LA GRAVE SITUAZIONE EMERGENZIALE CHE STIAMO VIVENDO È MOLTO SERIA, A LIVELLO SANITARIO IN PRIMIS, MA È ALTRETTANTO IMPORTANTE ANCHE A LIVELLO ECONOMICO; VOGLIAMO TUTELARE NOI STESSI E LE NOSTRE FAMIGLIE, I DIPENDENTI E I CLIENTI;
PERTANTO, CONSCI CHE LE DECISIONI DA NOI PRESE SI RIPERCUOTERANNO ANCHE IN UN DANNO ECONOMICO DIFFICILE DA QUANTIFICARE PER OGNUNO, LA MAGGIORANZA DEGLI ASSOCIATI, HA DECISO DI DARE UN SEGNALE FORTE E Di CHIUDERE LE PROPRIE ATTIVITÀ PER ALMENO 15 GIORNI.
RESTATE TUTTI A CASA!

Firmato dal Presidente
Michele Negruzzo

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