Stavolta vorrei parlarvi di alcuni personaggi che hanno dato lustro alla città di Tortona e al territorio tortonese.
Parlo di San Luigi Orione (Pontecurone 1872 – Sanremo 1940)
Fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza, di collegi, di opere caritative ed assistenziali sia in Italia che nel mondo, fu beatificato nel 1980 e proclamato santo da papa Giovanni Paolo II nel 2004. A lui si deve l’edificazione del Santuario della Madonna della Guardia inaugurato nel 1931.
Parlo di Giuseppe Pellizza da Volpedo (Volpedo 1868 – 1907)
Pittore divisionista, legato alle tematiche sociali che lo portarono alla realizzazione del celebra “Quarto Stato”. Nato a Volpedo da una famiglia di piccoli proprietari terrieri, frequentò le migliori Accademie artistiche italiane seguendo gli insegnamenti di grandi artisti quali Tallone, Pio Sanquirico e Fattori a Firenze. Viaggiò molto anche all’estero, e la frequentazione ed il fitto scambio epistolare con altri artisti, all’epoca impegnati socialmente e nella sperimentazione della tecnica divisa, segnarono momenti importanti della sya vita artistica. Finì la sua esistenza suicida non ancora quarantenne a seguito della tragica perdita della moglie.
Parlo di Lorenzo Perosi (Tortona 1872 – Roma 1956)
Sacerdote, compositore di musica sacra e Direttore perpetuo della Cappella Sistina per volere di papa Leone XIII; noto per i suoi oratori, le sue messe polifoniche ed i mottetti, venne nominato Accademico d’Italia su proposta di Pietro Mascagni. Le sue composizioni sono ancora eseguite nei maggiori teatri nazionali ed esteri.
Parlo di Angelo Barabino (Tortona 1883 – Milano 1950)
Fu per lui determinante la frequentazione di Giuseppe Pellizza di cui seguì la lezione artistica aderendo da subito al divisionismo e prediligendone le tematiche sociali. Nel 1907, dopo la morte di Pellizza, completò un dipinto “Il girotondo” individuandone gli stessi valori pittorici.
Parlo di Peppino Sarina (Broni 1884 – Tortona 1978)
Fu burattinaio di origine lodigiana trasferitosi a Tortona ed esponente principale di una celebre famiglia di marionettisti; autodidatta in molti campi del sapere e di discipline artistiche (dalla musica alla storia, alla letteratura ed alla pittura) ha lasciato agli eredi un prezioso patrimonio con parecchie centinaia di burattini, copioni, partiture, materiali teatrali, scritti vari ed una ricca biblioteca.
Parlo di Fausto Coppi (Castellania 1919 – Tortona 1960)
Soprannominato Il Campionissimo, è considerato uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi. Vinse cinque volte il Giro d’Italia e due volte il Tour de France. Nel ciclismo su pista fu campione del mondo di inseguimento e primatista dell’ora dal 1942 al 1956.
Da ricordare anche Giovanni Cuniolo (1884 – 1955); ciclista tortonese tre volte Campione d’Italia, stabilì il record dell’ora nel 1906.
