Un articolato programma di misure dal valore complessivo di 40 milioni di euro: è “Riparti Turismo” il Piano straordinario predisposto dalla Regione Piemonte per rilanciare e sostenere il sistema turistico.

Il documento è stato presentato e siglato venerdì 29 maggio nella splendida cornice della Reggia di Venaria dal presidente della Regione Alberto Cirio, dal vicepresidente Fabio Carosso, dall’assessore al Turismo, Vittoria Poggio, alla presenza dei rappresentanti di oltre 25 tra enti, associazioni e consorzi che rappresentano l’intero mondo del turismo piemontese.

9 in particolare le misure principali di Riparti Turismo:

  • 10,7 milioni per il Bonus Turismo: contributo a fondo perduto, in base a dimensioni e classificazione, per consentire alle attività ricettive alberghiere ed extra-alberghiere di sostenere le spese di adeguamento alle norme di sicurezza sanitaria e distanziamento sociale. Il bonus va da 1.800 a oltre 9.000 euro per gli hotel; 1.300 euro per affittacamere, agriturismi, alloggi vacanze e country house; 650 euro per i bed & breakfast imprenditoriali; bonus da 2.000 a 2.600 euro per case vacanze, ostelli e Cav residence e da 3.300 a 5.300€ per campeggi e villaggi turistici;
  • 6 milioni di contributi a fondo perduto per l’allestimento di spazi attrezzati all’aperto, nelle strutture ricettive e impiantistiche, per consentirne la migliore fruizione nel rispetto delle linee guida sanitarie;
  • 5 milioni per il Voucher vacanze: per i turisti che sceglieranno di prenotare una vacanza in Piemonte su tre pernottamenti uno sarà offerto della Regione e l’altro dall’operatore;
  • 4 milioni per una Campagna di promozione e marketing turistico per il rilancio dell’intera offerta regionale, declinata per prodotti, target e mercati;
  • 4,2 milioni per eventi e manifestazioni di forte richiamo turistico;
  • 500 mila euro ai rifugi alpini ed escursionistici per l’adeguamento alle nuove prescrizioni di sicurezza sanitaria e consentirne l’apertura e fruizione;
  • 1,6 milioni per il rilancio della domanda turistica attraverso i Consorzi riconosciuti dalla Regione;
  • 6 milioni per il potenziamento dell’azione svolta dalle ATL con particolare attenzione sulla promozione dei prodotti turistici locali;
  • 1,5 milioni per iniziative e animazione turistico-territoriale attraverso le Pro Loco.

Fonte: www.quotidianopiemontese.it

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