Sulla pagina Facebook della Pro Loco di Garbagna si legge: “Sarebbe stata la 54 ^ sagra delle ciliegie …ma per ovvie ragioni tutte le manifestazioni sono sospese”. E queste poche parole esprimono tutto il dispiacere, ma anche la consapevolezza del momento che stiamo vivendo.
La SAGRA DELLE CILIEGIE, celebra il frutto che ha reso conosciuta Garbagna come “la collina delle ciliegie pregiate”.
Le varietà tipiche sono in ordine di maturazione la Pistoiese, dolcissima e dal picciolo molto corto, i Duroni, ottimi per essere conservati sotto spirito, in particolare La Bella di Garbagna per la cui tutela è stato istituito un presidio Sloow Food ed i Grigioni, un tempo utilizzati dall’industria dolciaria e conserviera.
Ciliegia bella di Garbagna.
Varietà di ciliegie presidio Slow Food. E’ di un rosso intenso, con il picciolo medio lungo, molto croccante. Questo durone è un’ottima “sresa“, che sotto spirito si conserva bene, rimane integra, non si sfalda e mantiene consistenza e sapore. Ricercatissima come ripieno per i boeri, ma ottima anche per confetture o come materia prima per la produzione di liquori. I fusti degli alberi sono alti e vigorosi e la raccolta avviene ancora manualmente, sono necessari solo una scala e i cesti di giunco, detti “cavagne“. Sugli alberi salgono i più giovani, mentre gli anziani selezionano le ciliegie migliori. Si sistemano in cassette basse che contengono al massimo cinque chili di frutti.
La storia
Grazie al prezioso apporto di Nadia Fantone – vera memoria di Garbagna – posso raccontare che la prima sagra fu nel 1967.
L’ideatore, che fu anche fondatore della Pro Loco, fu il sig. Dott. Giulio Cesare Alvigini. Dalle prime ruspanti sagre semplici ma piene di entusiasmo si arrivò all’apice con la 35 Sagra del 2002 che si intitolò “una ciliegia tira l’arte” dove ogni angolo e cortile del paese fu sede di mostre di pittura che diede inizio ad un connubio Garbagna e l’arte.
La tradizione della Sagra fu sempre basata su distribuzione delle ciliegie, musiche e canti e balli in piazza, e proposte culinarie a base di minestrone e fersulle e salamini alla griglia.. ultimamente accompagnati anche dalle ciliegie cotte al Timorasso
Fonti: