Oggi, facendo visita nelle chiese laddove si celebrava Sant’Antonio da Padova, può essere capitato di trovare – agli ingressi o all’interno – distribuzione di panini per l’occasione.
E’ nata a Padova, nella Basilica intitolata a Sant’Antonio, l’usanza che i frati offrissero ai poveri della città ed ai viandanti un pane che nel corso degli anni si è trasformato, a cura di maestri pasticceri della zona, in dolci particolarmente apprezzati.
Quella della benedizione e della distribuzione del pane ormai è una tradizione consolidata, nel resto dell’Italia ed in molti paesi e città vige ancora questa antica usanza ma forse non a tutti è nota la motivazione che spinge i fedeli ad affrettarsi per prenderne donando in cambio una piccola offerta.
In realtà, questo gesto è un atto simbolico e devozionale che si ricollega ad un miracolo operato dal Santo.
Si racconta di un evento prodigioso avvenuto a Padova dopo la morte del santo: Tommasino, un bambino di appena venti mesi era annegato. I genitori abitavano nei pressi della chiesa del beato Antonio. La madre lasciò incautamente il figliolo accanto ad un recipiente pieno d’acqua, e quando fece ritorno a casa, vedendo emergere i piedi del bambino dal mastello, si rese conto che era morto, disperata cominciò a piangere e furono numerose persone che accorsero sul posto al suo richiamo, compresi alcuni frati in compagnia degli operai che stavano lavorando a lavori di accomodatura nella vicina chiesa. Avendo constatato che il piccolo era sicuramente morto, ebbero compassione della sofferenza e delle lacrime della madre. Costei implorò aiuto e fece voto di distribuire ai poveri la quantità di grano corrispondente al peso del bimbo, se il Santo lo avesse fatto ritornare in vita. Il prodigio si compì e così da allora nacque una tradizione chiamata pondus pueri (il peso del bambino) o, ‘pane di Sant’Antonio’ i genitori promettevano al Santo tanto pane quanto era il peso dei figli, in cambio della sua protezione. Col tempo si consolidò la tradizione di offrire del pane in cambio di una grazia accordata.