La Sala espositiva Juta di Arquata Scrivia, sita in via Buozzi, finalmente è pronta. Si sono appunto conclusi i lavori di allestimento della sala museale.
Il progetto, avviato tempo fa, ha proceduto attraverso diverse fasi, alcune molto complesse come lo smontaggio e rimontaggio degli antichi macchinari, altre con la raccolta di materiale storico, fino alla parte espositiva vera e propria, ed è giunto recentemente al termine.
Questo è stato possibile grazie alla tenacia dell’Amministrazione Comunale, che lo ha posto fra i suoi obiettivi, e all’importante sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ha stanziato una cifra utile all’acquisto di nuove dotazioni, fondamentali per la creazione di un percorso museale moderno e funzionale.
Ancora non è stato possibile inaugurare opportunamente tale nuovo spazio culturale. Infatti l’apertura al pubblico della Sala Espositiva, che conserva al suo interno manufatti e macchinari originari della gloriosa fabbrica tessile, pilastro dell’economia arquatese nel secolo scorso, oggi è limitata dalle misure di contenimento del virus. Si è quindi ritenuto opportuno rimandare l’inaugurazione appena possibile.
“Finalmente – aggiunge l’assessore alla Cultura Nicoletta Cucinella – si restituisce alla città di Arquata una parte preziosa della storica fabbrica che produceva soprattutto sacchi da imballaggio, trasformandola oggi in un luogo della memoria per le nuove generazioni“.
Il Sindaco Alberto Basso, soddisfatto di questo traguardo, annuncia che ci saranno altri interessanti sviluppi progettuali già predisposti a cui si sta lavorando e che nel frattempo si potrà visionare sul sito del Comune un’anteprima virtuale dell’allestimento, al quale ha collaborato fattivamente l’Associazione Commedia Community di Arquata.