Il Comune di Novi Ligure informa che, grazie al lavoro svolto dalla Biblioteca Civica, il CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura), Istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, attesta nuovamente il conferimento di una qualifica speciale a Novi Ligure, quella di “Città che legge”.
Una boccata di ossigeno per il personale e l’Amministrazione comunale, che credono nello sviluppo della cultura e nella promozione del libro e della lettura. Per un altro anno Novi potrà dunque fregiarsi della qualifica di “Città che legge” e inserire l’autorevole logotipo accanto a quelli istituzionali. L’Assessore alla Cultura, Andrea Sisti, sottolinea che:
«Tempi difficili e lunghi periodi di chiusura al pubblico per il protrarsi dell’allerta sanitario scalfiscono anche certezze adamantine. Una biblioteca funzionante a pieno regime, con il suo consueto e vivace flusso di utenza, ha subito l’improvviso urto del virus, che ha costretto a sospendere il servizio al pubblico o a ridurre considerevolmente l’attività, per rispettare le norme anti Covid-19. Il prestigioso riconoscimento è un bel segnale che quanto è stato costruito fino a oggi per la città e il suo Sistema Bibliotecario ed Archivistico, nonostante il rallentamento, ha lasciato una traccia ben visibile».

Premio Città che legge

Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha deciso, attraverso la qualifica di Città che legge, di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L’intento è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri), si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.