Nel quadro delle Giornate Europee dell’archeologia, ho approfittato dell’occasione per una visita a Libarna.

Prima però un pensiero. Dico io, sono passati duemila anni, eppure la storia svela sempre nuove scoperte, in questo caso su quella che era la vita dei romani qui di stanza. E, forse, non se ne saprà mai abbastanza.
la dott.ssa Donatella Van Wyngaardt descrive i reperti

Così oggi, a partire dalle ore 11.00 presso l’anfiteatro, dopo il saluto introduttivo del direttore dell’area archeologica, Simone Lerma, la dott.ssa Donatella Van Wyngaardt, archeologa Sabap-AL, ha presentato i ritrovamenti interpretati come pars rustica di una probabile villa eretta nell’immediato suburbio meridionale di Libarna (località Moriassi, strada Campora, Arquata Scrivia – AL), indagata dalla società Lo Studio durante i lavori di assistenza archeologica per la posa della variante dell’oleodotto Sigemi Genova-Lachiarella.

Le aree dei ritrovamenti, visibili dalla strada che collega Arquata Scrivia a Serravalle Scrivia

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