Vignole Borbera, il nome deriva dal latino Vineola nel senso di “piccolo appezzamento di terreno coltivato a vigna”, il determinante indica il torrente Borbera dove si trova il paese.
Il paese di Vignole, più brevemente, si trova appena dopo Serravalle Scrivia, se da lì si passa, oppure dopo Arquata Scrivia. Appena oltre il paese si va verso la Val Borbera.
Come in ogni località ci sono angoli caratteristici. Cito vicino alla Parrocchiale di San Lorenzo il cosiddetto “castello” di Vignole, il suo aspetto originario è leggibile nonostante i numerosi rimaneggiamenti, la fortificazione era posta a protezione della via che porta da Vignole a località Mulino, guadata dal Borbera e che portava a monte Spineto e raggiungeva Libarna; si presenta tuttora con una torre quadrata di pietre a vista, come tutta la costruzione, aveva il doppio compito di residenza e di fortificazione, infatti aveva una loggia, la muratura è in bozzette lavorate, che datano il “castello” al XVI-XVII secolo quando Vignole era sotto i feudatari del Ducato di Milano dei Lunati, che controllavano anche il vicino paese di Borghetto di Borbera. Del castello originario non rimane che una torre inglobata in una vecchia casa.
E la Chiesa di San Lorenzo Martire che risale alla seconda metà del XVIII secolo; venne iniziata nel 1786 a seguito dell’ampliamento della ristrutturazione dell’oratorio di Santi Lorenzo e Giacomo, parrocchia dal 1735, è assai spaziosa con una facciata tardo barocca e un campanile coronato a forma di bulbo al modo delle chiese ortodosse russe. La fonte battesimale proviene forse da Precipitano, l’altare dedicato alla Madonna del Rosario è del diciottesimo secolo, nella nicchia c’è una statua della Vergine di inizio novecento, l’altare destro è dedicato a San Giuseppe ed è ornato da una statua di San Giuseppe ottocentesca, sui due lati ci sono le statue in legno dipinto di San Giacomo a sinistra e di Sant’ Agata a destra del tardo diciottesimo secolo, inoltre vi è una pala d’altare conservata in sacrestia. Si tratta di un dipinto che raffigura la Madonna col Bambino contornata dai Santi Giacomo e Lorenzo e in basso dalle Sante Maddalena e Agata con angeli reggenti.
Da segnalare l’importante organo del 1821 realizzato dal Cav. Bianchi e recentemente restaurato.
Ho citato due luoghi. Ma i vignolesi hanno fatto qualcosa di particolare per spiegare il paese ai visitatori. I luoghi e la loro storia. Capita, passeggiando per le vie, di trovare cartelli esplicativi con foto e spiegazioni. Questo progetto si chiama “Il Museo lungo la Strada”. C’è un sito internet di riferimento www.vignoleborbera.net e una e-mail: museoinstrada@vignoleborbera.net
Le ispirazioni storico-descrittive sono tratte dal sito del Comune