Oggi si festeggia San Rocco. Non sarà sfuggito a nessuno il fatto che il Santo odierno venga sempre raffigurato con un cane accanto. Il cane è uno degli attributi iconografici di San Rocco, protettore degli appestati, nato a Montpellier tra il 1345 e il 1350, e morto a Voghera tra il 1376 e il 1379.
La storia di San Rocco si lega con quella di Reste in un momento particolare, ovvero quando dopo aver curato numerosi malati di peste, venne egli stesso contagiato.
Con il timore di contagiare altre persone, San Rocco pensò di isolarsi nella foresta. Qui venne raggiunto dal cagnolino, il quale gli leccava le ferite e gli portava, ogni giorno, un pezzo di pane che prendeva dalla tavola del suo padrone.
Non abbiamo notizie precise su questo cane, sappiamo solo che apparteneva al nobile Gottardo Pallastrelli che viveva nei pressi di Piacenza. Si racconta che fosse di piccole dimensioni e avesse un manto di colore bianco, ma la tradizione popolare gli ha anche attributo un nome Oreste, o meglio Reste.
Proprio per questo cagnolino, San Rocco è riconosciuto come il patrono dei cani.
San Rocco è patrono di diverse località, tra le quali Carbonara Scrivia.
A tal proposito, il prossimo fine settimana, la Pro Loco di Carbonara Scrivia organizza, in collaborazione con il Comune di Carbonara Scrivia, la tradizionale “Festa Patronale di San Rocco”.
La serata di domenica 22 agosto, in Piazza don Goggi, sarà accompagnata delle note di Paolo Bagnasco Orchestra Spettacolo mentre lunedì 23 ci sarà l’intrattenimento di Graziella group!
A partire dalle ore 19.30 saranno serviti gustosi agnolotti, grigliate, patatine fritte, dolci e molto altro!
Sarà necessario essere muniti di “green pass” per accedere alla zona, come da normativa vigente. La prenotazione è raccomandata, ma non obbligatoria – in assenza di prenotazione verrà consentito l’ingresso solo fino ad esaurimento dei posti disponibili.
E’ possibile prenotare subito il tavolo direttamente tramite il link:
