Sarà capitato e capiterà ancora chissà quante volte, ma oggi mi sono deciso a fare una sosta. Quasi oltrepassato il paese di Vignole Borbera, sulla sinistra verso l’omonima Valle, si scorge un campanile, che non è quello della parrocchiale intitolata a San Lorenzo, bensì una chiesa più piccola dedicata alla Beata Vergine.
La Chiesa di Nostra Signora delle Grazie chiamata comunemente chiesa del Chioccale, si trova appunto in località Chioccale, vicino forse dove sorgeva la vecchia chiesa di San Lorenzo di Pompeiana, di cui si ha la prima notizia nel 1307, che fu demolita nel 1576 su ordine del visitatore apostolico.
La chiesa si trova nei pressi della Strada Provinciale 140, fu costruita nel 1836 come ex voto alla Madonna per la fine di un’epidemia di colera, è a croce greca con cupola centrale, è di ridotte dimensioni.
Mi separa dalla chiesa una recinzione con un grande cancello chiuso. Riesco a scorgere sulla facciata una lapide con su scritto:
L’ANNO 1836
IL POPOLO DI VIGNOLE
CON VOTO UNANIME DELIBERAVA
DI ERIGERE QUESTA CHIESA
IN RINGRAZIAMENTO
ALLA GRAN MADRE DI DIO
MARIA SANTISSIMA
PER L’IMPETRATA CESSAZIONE
DEL MORBO ASIATICO
A PERENNE MEMORIA DEL FATTO
FU POSTA QUESTA LAPIDE
NEL 1899
Ha una facciata semplice con un cornicione con la statua di Sant’Espedito in cemento sulla sommità commissionata negli anni ’20, il portale è sormontato da un’epigrafe messa nel 1899, nella lunetta c’è una piccola scultura raffigurante San Giuseppe con il Bambino, l’interno ha due altari uno dedicato a Santa Teresa di Lisieux e uno a Sant’Antonio da Padova, l’altare maggiore è sormontato da un tronetto in pietra con l’icona marmorea della Madonna Col Bambino del 1886 sulla base.