Il 1° di ottobre, Giovanni Palli, Sindaco di Varzi (PV), per mezzo di Facebook annunciava che: «Ho ritirato in Prefettura il decreto del Presidente della Repubblica che concede il titolo di Città al Comune di Varzi.
Un riconoscimento prestigioso che trova fondamento nella storia di Varzi e nell’azione della sua Comunità.
Un risultato reso possibile solo grazie ad un lavoro di squadra ed all’azione solidale ed instancabile della nostra Comunità anche nei momenti più difficili e di crisi come quello recentemente trascorso».
Varzi è stata riconosciuta Città dal Presidente della Repubblica con Decreto del 13 settembre.
Si è concluso così un iter iniziato nel dicembre del 2019 con la presentazione da parte del Sindaco dell’istanza di concessione del titolo di Città in occasione della seduta del consiglio comunale di Varzi.
Il riconoscimento avuto è ambizioso e si è concretizzato grazie alla valutazione positiva della relazione presentata al ministero dell’Interno ove si evince l’importanza nella storia e nel presente del Comune di Varzi per l’Oltrepo montano.
Varzi, oltre ad aver ottenuto un prestigioso riconoscimento, potrà vantare il record di essere la città “più piccola” della Lombardia. A livello regionale così come su scala nazionale, tale riconoscimento rappresenta un unicum per un “piccolo comune” di poco più di tremila abitanti, segno tangibile dell’importanza, nella storia e nell’attualità, del comune di Varzi per le comunità dell’Oltrepo Montano.
Varzi è antrata dunque a far parte del ristretto gruppo delle città della provincia di Pavia che, assieme al capoluogo, ricomprende anche Belgioioso; Broni; Casorate Primo; Casteggio; Mortara; San Martino Siccomario; Sannazzaro de’ Burgondi; Stradella; Vigevano; Voghera.
Il Sindaco ha riconosciuto l’ottimo lavoro di squadra svolto nella redazione del dossier, magistralmente curato e coordinato da Federica Lazzati, Assessore alla Cultura del Comune di Varzi, con il supporto scientifico di Rosella Piazzardi, presidente della Biblioteca di Varzi, e di Silvia Giacobone, ex assessore e di tutte le strutture tecniche che hanno collaborato in tale attività nell’ultimo anno e mezzo.
Infine, una promessa, anzi un appuntamento a ottobre per ritrovarsi con cittadini e istituzioni per condividere questo momento di festa con l’intera Comunità.
