Qualche giorno fa il Sindaco di Novi Ligure, Gian Paolo Cabella, ha esordito sulla sua pagina Facebook con un tono trionfalistico che risultava ne più ne meno come uno slogan: “Novi da oggi ancora più sicura!”
Ed il suo ringraziamento – che secondo me fa tanto tipo gioco di squadra – è andato dritto all’Assessore Marisa Franco, con deleghe a Polizia municipale e sicurezza urbana, Viabilità, Affari Sociali, TSO. Grazie alla Franco – dicevo – il Comune ha incrementato il controllo del territorio con nuove telecamere. Un rafforzamento delle azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità che si possono verificare nelle aree maggiormente esposte.
In particolare sono stati individuati alcuni siti non ancora oggetto di copertura con sistemi di videosorveglianza.
Saranno installate 26 telecamere che vanno ad aggiungersi alle 59 già esistenti.
In totale fanno 85 telecamere. Auguri achi avrà la responsabilità del monitoraggio video.
Le zone individuate sono le seguenti:
– Zona Parco Castello: 8 telecamere
– Zona Via Pinan Cichero: 2 telecamere
– Zona Vicolo Portici Vecchi: 2 telecamere
– Parcheggio Via Pietro Isola: 3 Telecamere
– Zona Frazione Merella centro urbanizzato e Cimitero: 4 telecamere
– Zona Via San Martino Della Battaglia: una telecamera
– Zona Museo area sosta e Scuole Superiori: 3 telecamere
– Area davanti allo stadio comunale e ingresso principale: 2 telecamere
– Zona Viale Saffi – Piazza Indipendenza: una telecamera
Il messaggio finale è un altro slogan: “Grazie a queste installazioni avremo una città più sicura e vivibile, un punto cruciale per la nostra amministrazione e per tutta la cittadinanza”.
E ci sta tutto purché faccia sentire i cittadini più sicuri. Magari l’informazione sarebbe stata più completa se il Comune – nella fattispecie il Sindaco – avesse dato conto dell’ammontare dell’investimento in soldoni. Male non avrebbe fatto.
