A Cassano Spinola, a partire dall’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, è possibile fermarsi a vedere il presepe finalmente ultimato.
Lo si vede bene fermandosi in Via Arzani, al numero 20, è chiamato il Presepe del Babba ed ogni anno, da oltre trent’anni, il sig. Enrico Baiardi crea nel suo giardino una bellissima rappresentazione della Natività ed è impossibile non notarla!
Quest’anno ho voluto seguirne le varie fasi per l’allestimento, a partire dalla prima decina del mese di novembre. Almeno una volta alla settimana andavo sul posto e vi trovavo Enrico Baiardi sempre all’opera. Una volta a costruire la capanna, un’altra volta un blocco, poi un altro. Faceva impasti che parevano cemento, poi mi ha detto che quando è ora di smontare tutto, vien via facilmente.
Il presepe di Cassano Spinola è una ricostruzione del paese come avrebbe potuto apparire cento anni fa, assolutamente da vedere.
A Cassano Spinola è molto conosciuto e quando Enrico Baiardi inizia a fare il suo presepe vuol dire che si sta avvicinando il Natale.
E’ una storia di una passione che è condivisa da tutto un paese, di una tradizione che sopravvive nel tempo.
Enrico Baiardi il presepe se lo costruisce tutto da sé, nel suo laboratorio creando casette, ponti, campanili, stalle, personaggi che, poco a poco, animano il giardino della sua casa in Via Arzani.
Le case sono semplici ma dettagliate con gli attrezzi e le suppellettili di quell’epoca. Gli uomini e le donne sono vestiti con abiti fedeli alla tradizione piemontese.
Rappresentano i segni di un tempo lontano che resta vivo nella memoria dei nostri nonni e bisnonni e va preservato per le future generazioni.
Enrico Baiardi ci impiega quasi un mese a creare il suo presepe, vi assicuro che l’ho constatato di persona, ed una volta terminato diventa un po’ anche il presepe di Cassano. Quello per cui vale la pena andare sul posto per ammirarne la bellezza. Ed il risultato suscita sempre la meraviglia dei visitatori.