Di recente, durante un giro panoramico, mi sono trovato a passare dalla Liguria al Piemonte per antiche vie. Più precisamente, da Isola del Cantone ho preso la strada – non l’unica che va verso la Val Borbera – con direzione Montessoro. E’ un salire ed inerpicarsi fin su, più in alto. E si arriva su un crinale, fino a trovare – finalmente – Montessoro, che è un piccolo paese, frazione proprio di Isola del Cantone. Appena sopra il paese, ci si può arrivare anche a piedi, c’è la chiesa ed accanto l’antico castello.

Il castello di Montessoro, secondo alcune ricostruzioni basandosi dai ruderi, doveva avere una struttura alquanto complessa e molto probabilmente distribuita su più livelli. Di forma come un grosso cubo merlato, aveva lati di circa venticinque metri e due torri diagonalmente opposte a nord-est e sud-ovest. Internamente nel piano interrato, oltre alla prigione, era presente un privato oratorio della famiglia feudataria.

La parte più curata è rappresentata senza dubbio dalle due torri. Particolari ancora evidenti della muratura sono le numerose buche pontaie e le feritoie, non particolarmente curate se confrontate con altre ancora osservabili nei castelli della zona.
Distribuito su più livelli e con una suddivisione che doveva essere alquanto complessa, allo stato attuale il castello è invaso dalle macerie e risulta pressoché impossibile una qualsiasi ricostruzione degli spazi interni, anche se, a partire dal 2014, è stata avviata una nuova fase di consolidamento e recupero del castello.

Il castello di Montessoro era un’antica fortificazione e dimora nobiliare della famiglia Spinola situata nell’omonima località di Isola del Cantone, nella provincia di Genova.
Secondo le fonti storiche locali un primo edificio fu edificato già nell’XI secolo e sottoposto alla giurisdizione della diocesi di Tortona. Con il susseguirsi degli eventi storici, nella quale il primitivo castello di Montessoro cambiò più volte proprietà, il possedimento dello stesso si assestò dal 1330 con la nuova dominazione da parte della famiglia Spinola.

Fu proprio la nobile famiglia che, nella prima metà del Trecento, edificherà ad una quota più bassa un nuovo castello, i cui resti sono tuttora visibili. Interessato dal passaggio dei soldati francesi del duca d’Orléans Luigi di Valois nel 1394, la dominazione del castello seguì parallelamente la storia della famiglia Spinola che scelse il maniero come centro di controllo del feudo inserito nei Feudi imperiali. Il castello fu anche un’importante prigione fino al 1748.
Le fasi che seguirono con la nuova dominazione francese di Napoleone Bonaparte dal 1797, e la conseguente soppressione dei feudi imperiali in favore della Repubblica Ligure, prima, e del Primo Impero francese poi, portarono ad un inesorabile declino e abbandono del castello. Ho trovato utili queste informazioni tratte dal sito www.altavaltrebbia.net

Per maggiori informazioni informazioni turistiche è possibile interessarsi presso il Comune di Isola del Cantone tel: +39 010 9636116

Altre fonti in rete sono qui

https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Montessoro
https://www.mondimedievali.net/Castelli/Liguria/genova/montessoro.htm

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