Si legge da cronache social che ieri a Novi Ligure si è tenuto un incontro importante in cui si è parlato del progetto di coesione territoriale con il piano-programma “Asse dello Scrivia e Valli Attigue” con la regia della Provincia di Alessandria.
Ospitata dal Museo dei Campionissimi, si è svolta l’Assemblea di Bacino del contratto di fiume del Torrente Scrivia e il Tavolo di Sviluppo Locale, e si è parlato di strategia d’area per lo sviluppo socioeconomico dei Comuni rientranti nel bacino di cui Novi Ligure è uno dei 2 poli di riferimento.
Un’alleanza definita di Area Vasta, ben congeniata e strutturata che apre a nuove possibilità di sviluppo cogliendo le opportunità offerte dal PNRR, dai Fondi Strutturali e da altre linee di finanziamento per dare una svolta al territorio con progetti per la sostenibilità energetica, il miglioramento ambientale e lo sviluppo turistico.
Ecco, oltre al fatto che era un incontro decisamente per addetti ai lavori, sarebbe bello capire di più. Magari quando si parla di coesione territoriale, oppure cos’è il piano-programma “Asse dello Scrivia e Valli Attigue“. Ed ancora, cos’è la strategia d’are per lo sviluppo socioeconomico. Ce n’è già abbastanza di termini che vogliono dire tutto e nulla.
Ma i nostri corsi d’acqua, nella fattispecie il torrente Scrivia è lì in secca ormai ed il letto sta diventando ricco di arbusti e vegetazione. Che si fa allora? Con le parole non si va molto lontano, coi progetti si ha un buon pretesto per investire danaro pubblico. E quindi?