Di recente ho avuto modo di entrare al Museo Archeologico Alta Valle Scrivia che si trova a Isola del Cantone. Davvero bello e ho subito cercato informazioni.
Il Museo è stato inaugurato il 19 Ottobre 2013 e rappresenta un importante tassello nel percorso mirato alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale di un territorio ricco di testimonianze storiche e archeologiche, ancora in parte inesplorato.
Il Museo fu costituto negli anni ottanta per volere del Centro Studi Storici per l’Alta Valle Scrivia al fine di raccogliere e rendere fruibile al pubblico il materiale archeologico proveniente da tutto il territorio.
Nel 2010 le Amministrazioni Comunali di Isola del Cantone e Savignone ne hanno congiuntamente promosso il trasferimento nella struttura di Palazzo Spinola.
Il nuovo percorso espositivo, realizzato in stretta collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria, si articola su due piani e propone un ideale viaggio sospeso tra presente e passato, attraverso non solo i reperti venuti alla luce in decenni di ricerche archeologiche o consegnati da privati, ma anche suggestioni visive e ricostruzioni che permettono un’immediata comprensione.
Dal primo piano si risale al secondo ripercorrendo, dal Neolitico fino alla grande epopea feudale, le tappe della storia della Valle Scrivia, da sempre naturale via di comunicazione tra la Pianura Padana e il mare.
Il progetto di sviluppo mira a far sì che il Museo Archeologico diventi un polo di comunicazione culturale in grado di incentivare una corretta fruizione dei beni archeologici locali, al tempo stesso veicolo di conoscenza, ma anche di promozione turistica, e punto di partenza per la scoperta e conoscenza del territorio della Valle Scrivia.
Il Palazzo Spinola al Cantone fu edificato intorno alla fine del XIV sec. dalla famiglia Spinola feudatari di Isola del Cantone fino al 1797. Esso sorge in un’area, sulla riva destra dello Scrivia, in prossimità della confluenza tra il torrente Scrivia e il Vobbia.
L’impianto originario del castello era presumibilmente a pianta quadrangolare con torri circolari ai lati ed un ampio cortile interno. Nel corso dei secoli subì numerose modiche. Nel 1628 fu aggiunta, nel lato ovest, una loggia a base quadrata e di tre piani con funzione di contrafforte allo scopo di fermare il collasso della struttura verso il greto del fiume. Con la fine dei Feudi Imperiali il palazzo perse la sua funzione e nel 1819 fu venduto dagli ultimi eredi Spinola alle famiglie Denegri e Zuccarino che lo trasformarono in abitazioni private.
L’amministrazione comunale di Isola del Cantone ne ha acquistato la porzione a sud – ovest insieme alla cosiddetta loggia seicentesca allo scopo di fermarne il degrado.
I lavori di recupero del Palazzo sono stati finanziati con più contributi erogati dalla Provincia di Genova, dalla Regione Liguria e dal Comune stesso.
Il progetto è stato piuttosto impegnativo dovendo affrontare i problemi strutturali che già si erano manifestati in epoca moderna. Il restauro ha consentito la messa in sicurezza delle strutture attraverso interventi di consolidamento delle murature, delle fondazioni e delle cerchiature interne, nonché l’inserimento di una copertura a capriata costituita da travi lignei e tiranti in acciaio, che garantiscono una corretta distribuzione delle sollecitazioni, nel rispetto dell’impianto originale.
Con il progetto Terre di Castelli (POR FESR Liguria 2007-2013 azione 4.1) e grazie ad un accordo tra il Comune di Savignone e Isola del Cantone è stato possibile trasferire all’interno di questo prestigioso edificio il Museo Archeologico Alta Valle Scrivia.
Le informazioni sono tratte da http://www.museoarcheologicoaltavallescrivia.it/
Il Museo Archeologico Alta Valle Scrivia è facilmente raggiungibile:
In treno:
linea ferroviaria Torino – Genova:
Genova Brignole – Arquata Scrivia
via Busalla – Isola del Cantone
La stazione è situata a 5 minuti dal Museo Archeologico (attraversare il ponte sullo Scrivia)
In automobile:
Autostrada A7 che collega Milano a Genova
uscita al casello autostradale di Isola del Cantone
Strada Provinciale 35 dei Giovi