Di domenica, proprio ieri, la Delegazione FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, e il Gruppo FAI Giovani di Tortona hanno proposto la visita alla “cascina napoleonica” del Barone Guidobono Cavalchini Garofoli e alla Chiesa di Santa Giustina e Santa Agnese a Torre Garofoli, Frazione di Tortona.
Storie di Territori era già stato a Torre Garofoli per raccontare, vedendo i luoghi da fuori
Torre Garofoli, frazione di Tortona | Storie di Territori
Le visite si sono svolte a partire dalle 15,30, ritrovo nella piazza dove insiste la “cascina napoleonica” e la Chiesa. La visite erano alle ore 15,30 e alle 16,30. Entrambe avevano almeno una cinquantina di persone partecipanti.
Una delegazione di Francesi accompagnati dal Consigliere Delegato della Provincia di Alessandria all’Ambiente, Polo di Marengo e Fondi Europei, maresciallo Sciuadone, e dal Manager Culturale Efrem Bovo, hanno onorato della loro presenza e hanno consegnato medaglie ricordo alla Delegazione.
Un po’ di storia…
Siamo nella seconda metà del secolo XVI quando il genio e la fede della N.D. Giustina Garofoli dà slancio di rinnovamento alla comunità di Torre Garofoli, così chiamata agli albori del 1600. Terre di confine e frontiera sono trasformate in una ordinata e prospera comunità agricola. Grazie a Giustina Garofoli viene costruita la cascina/fortezza e la attigua Chiesa di Santa Giustina per dare un luogo di culto alle numerose famiglie ad occidente dello Scrivia e di conseguenza legare i propri contadini con saldi vincoli alla terra, garantendo protezione e sicurezza.
Per la prima volta, evento eccezionale, è stata aperta la “cascina” dove Napoleone Bonaparte elesse il suo Quartier Generale durante la battaglia di Marengo che si svolse il 14 giugno 1800.
La cascina ospitò il quartier generale di Napoleone Bonaparte, nelle ore decisive della battaglia di Marengo, combattuta , il 14 giugno 1800 Torre Garofoli venne trasformata in un grande Ospedale militare e venne traslato il corpo del defunto Desaix.
Nella serata di sabato, 14 giugno, dopo l’ imprevista vittoria dovuta all intervento di Desaix, Napoleone Bonaparte ritorna a Torre Garofoli per passarvi la notte.
Per entrare nella cascina si oltrepassa un arco, l’immobile non dà l’impressione di essere abitabile, anzi era delimitato da bande biancorosse a cautelarne la sicurezza. Forse, se si vuole conservare la storia e raccontarla ancora, ci vorrebbe un intervento, ma si presume dai costi sostenuti.
E’ stata anche l’occasione per visitare l’attigua Chiesa dedicata a Santa Giustina e Santa Agnese che conserva il ciclo pittorico di Camillo Procaccini. Ventiquattro tele di cui ventitré inserite sulla volta e una sulla parete (il Martirio di Santa Agnese) commissionate da Giustina Garofoli che erano presenti nella Cappella di Sant’Agnese all’interno della Chiesa dei Padri Conventuali di San Francesco in Tortona e furono salvate prima che fosse soppressa e demolita e poi trasferite nella Chiesa di Santa Giustina in Torre Garofoli aggiungendo a Patrona Santa Agnese.
I Giovani del Gruppo FAI hanno accompagneranno le visite facendo da Narratori dei luoghi.
In ultimo, il FAI ha ringraziato vivamente il Barone Francesco Guidobono Cavalchini Garofoli che ha concesso questa unica ed imperdibile occasione.