La serie di incontri serali presso la Casa del Giovane a Novi Ligure, iniziata lo scorso aprile parlando di archeologia nel territorio alessandrino, dai Romani al Medioevo, e che ha attraversato in pieno l’arte dell’epoca barocca,si concluderà giovedì 16 giugno, alle 21, in un orizzonte di modernità.
Letizia Defranchi, giovane designer, con il suo intervento intitolato <<“Futuristi per caso”: all’origine della nostra modernità>>, racconterà la storia di questa avanguardia artistica, partendo dalla nascita e dai suoi obiettivi, passando poi per la pittura, la poesia, il design e, infine, il mondo della grafica e della comunicazione, in cui il suo contributo è stato determinante.
In particolar modo, racconterà tutte le innovazioni che il Futurismo apportò all’epoca e che, ancora oggi, sono in voga, senza che noi ne siamo consapevoli. Al di là del linguaggio esplicito e sopra le righe, con alcune brillanti intuizioni il Futurismo ha precorso i tempi assecondando e promuovendo, un secolo fa, quella “modernità” in cui oggi siamo immersi.
Letizia Defranchi si è laureata in "Design del prodotto e della comunicazione" presso l'Università degli Studi di Genova, ed attualmente si occupa della parte grafica in una impresa di grafica e stampa, occupandosi principalmente di grafica e visual design, promozione ed editoria. Durante il suo percorso universitario Letizia Defranchi ha vinto il concorso per il design del nuovo logo dell'edizione 2020 dell'evento "Genova Smart Weeek 2020 - Back to the future", cosa che le ha permesso di realizzare la campagna grafica e di comunicazione dell'evento (striscioni, poster, materiali editoriali, badge, social media).