C’è una nuova guida alla visita del territorio, parla di Tortona e le sue valli ed è scritta da Chiara Parente.

Sabato scorso, presso la chiesa di Santa Maria e San Siro a Sale c’è stata la presentazione di “Tortona e le sue valli” guida turistica pensata per far conoscere il nostro territorio a livello culturale, naturale ed enogastronomico.

La guida è stata curata dalla castelnovese Chiara Parente ed è prodotta a cura di Edizioni Epokè. Come trovo scritto, questa guida vuole essere un piccolo vademecum per chi si trova nel Tortonese, per chi desidera una vacanza diversa alla riscoperta di una terra fuori dai consueti circuiti turistici ma anche per chi vi abita e desidera conoscere più a fondo il territorio. Il Tortonese è ricco di beni culturali, cibi squisiti e ottimi vini. Con un poco di tempo a disposizione, soggiornando qualche giorno in città o nei borghi delle Valli Scrivia, Curone, Grue e Ossona si potranno apprezzare i piccoli e grandi tesori nascosti. Più avanti abbiamo immaginato tre percorsi tematici, dedicati rispettivamente alla natura, alla cucina e alla cultura. Prima di addentrarci in questi cammini abbiamo scelto di illustrare le attrattive più conosciute e che meritano un occhio di riguardo. Ne abbiamo individuate sette, le “sette meraviglie” del Tortonese. A conclusione dei nostri itinerari troverete un’attenta selezione dei punti di sosta e ristorazione, dei bar e delle strutture ricettive che troverete sul territorio.

A coadiuvare l’autrice del libro c’è accanto a lei Angelo Chiesa, Presidente del Comitato Amici di S. Maria e S. Siro. Mi appunto quel che si dice su questo volumetto di 108 pagine. E’ una guida tascabile, un vademecum che accompagna durante i viaggi. Si dice, a ragion veduta che molti non conoscono il territorio. E’ vero! Sui colli tortonesi ci sono molti panorami che meritano di essere visti.

Un’altra affermazione che raccolgo e scrivo qui è che non è possibile farsi la guerra uno contro l’altro, paesi vicini. E quello che sembra uno slogan, ma andrebbe solo messo in pratica: soltanto collaborando riusciremo a far conoscere il nostro territorio. Il tortonese è fatto di più valli. Non c’è solo la Val Curone, ma anche la Val Magra, la Valle Scrivia, la Val Grue e la Valle Ossona. Alcune caratteristiche: la musica delle quattro province; la bellezza di fare passeggiate a vedere orme degli animali, il canto degli uccelli. Si parla della gastronomia…guarda il caso si cita il timorasso.

L’ enogastronomia è un tassello fondamentale del territorio. E sono le persone che fanno un territorio, che lo abitano. Sento ancora dire – e me lo appunto – che la nostra regione è quella peggio conciata per le piste ciclabili. Ci sono fondi sul Pnrr per la mobilità veloce. Mi appunto qui che l’attuale trend turistico è andare a piedi, fare delle camminate. I giovani sono indirizzati a zone poco conosciute. Cercano posti da riscoprire. Bisogna sentire di abitare in un bel territorio.

A questo punto, buona lettura!


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