La Regione Piemonte ricorda che da oggi e fino al 15 novembre è possibile presentare le domande di contributo sul bando della Regione Piemonte per il mantenimento e lo sviluppo delle botteghe dei servizi nei paesi di montagna con meno di 5.000 abitanti.

Il bando è rivolto a microimprese singole, iscritte al Registro imprese della Camera di Commercio, e a cooperative di comunità, iscritte all’albo della Regione Piemonte, attive al momento della presentazione della domanda.

Il contributo massimo previsto per ogni singola domanda è di 50.000 euro, di cui 30.000 per investimenti e 20.000 per spese di gestione.

Cosa sono le botteghe dei servizi

Si tratta di esercizi commerciali di prossimità per la vendita al dettaglio di beni alimentari e di prima necessità, in cui si integrano attività di informazione per la cittadinanza: in sostanza veri e propri “terminali” per la Pubblica amministrazione sul territorio e nel contempo esercizi che svolgono altri servizi utili a migliorare la qualità di vita dei residenti.

Tra gli interventi ammissibili, che devono essere almeno 4, figurano Internet point, fax e fotocopie, biglietteria del trasporto pubblico locale, noleggio di attrezzature a scopo escursionistico o sportivo, spazi per co-working, informazione turistica, sportello postale previa apposita convenzione con il gestore del servizio, ricariche telefoniche, ricezione e invio di pacchi e attività di e-commerce, dispensario farmaceutico, rilascio a distanza di certificati per conto di Pubbliche amministrazioni, bancomat, assistenza all’utilizzo di piattaforme telematiche in ambito sanitario, somministrazione di alimenti e bevande, vendita di generi non alimentari, giornali e riviste, generi di monopolio e di valori bollati, alimenti per categorie specifiche (celiaci e prima infanzia), prodotti tipici locali.

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