Quest’anno le luci di Natale sono diventate un vero Progetto di promozione e valorizzazione del Territorio che coinvolge per la prima volta ben quattro comuni viciniori e in continuità, due piemontesi e due liguri: Serravalle Scrivia, Arquata Scrivia, Isola del Cantone e Ronco Scrivia.
I comuni hanno scelto insieme l’illuminazione, rigorosamente a basso consumo, con le stesse caratteristiche ed hanno predisposto l’accensione ad orari stabiliti, tenendo spente le luci durante i periodi meno significativi e nelle ore notturne per ridurre le spese ed andare così incontro al risparmio energetico.
Si poteva decidere di non fare le “luminarie” era semplice e quasi scontato, ma si è intrapresa la strada più difficile ritenendo necessario dare un segnale di positività, specialmente in questi brutti momenti che si stanno attraversando; si é pensato soprattutto ai bambini per far sentire l’atmosfera natalizia e poi un po’ a tutti: si ha bisogno di riacquisire quanto abbiamo perso per le gravi criticità affrontate.
E poi vanno considerate le attività economiche che hanno estremamente bisogno e per questo si stanno anche predisponendo eventi a tema.
- Domenica 27 novembre, in occasione dell’evento “accendiAMO il Natale in Arquata” (che prevede un mercatino in Piazza Bertelli e varie attività quali “Cerca l’elfo malefico”, letture e laboratori per bambini, tante dolcezze) alle 17,30 si accenderanno le luci per far brillare il Natale.
- Sabato 3 dicembre alle ore 21 il Concerto di Natale della banda musicale in ricordo del maestro Moroni. Inoltre sarà visitabile la mostra di presepi alla Casa Gotica curata da Arquator, insomma Arquata, con gli altri paesi, è pronta a dare inizio ai festeggiamenti per donare un’aria di festa e gioiosità nonostante tutto.
Si vorrebbe che fossero compresi questi sforzi: un Natale che con responsabilità non spegne le luci e accende la solidarietà, perché non si devono dimenticare le criticità. “I laboratori e le attività predisposte per adulti e bambini aprono le porte di un mondo incantato, dove tutto è possibile, e non si sa cosa possa accadere e durante il periodo natalizio sono un invito all’immaginazione, alla fantasia… a rievocare l’aria dei Natali passati e quindi riappropriarsi dell’atmosfera accogliente, calda, in cui le famiglie rievocano i ricordi più cari rivivendoli nell’abbraccio delle nostre città che si riempiono di calore!”
