Stamattina, in occasione del 63° anniversario dalla scomparsa del Campionissimo, a Castellania Coppi, alle ore 10.30 nella chiesetta accanto al mausoleo è stata celebrata una S. Messa in suffragio di Fausto Coppi, cui ha fatto seguito la consegna del premio giornalistico “Welcome Castellania 2023”.
In questo giorno, tutti gli anni si ritrovano qui a Castellania Coppi gli appassionati del ciclismo e delle gesta eroiche sui pedali compiute da Fausto Coppi. Il sacerdote, dall’altare celebra nel ricordo di Fausto, Serse e tutti i ciclisti defunti. Anche di Papa Benedetto XVI.
C’è il prefetto di Alessandria, Francesco Zito, il Capitano dei Carabinieri di Tortona, Domenico Lavigna, alcuni amministratori di comuni del territorio.
Don Modesto dice di essere contento di essere riuscito a tornare dopo due anni a celebrare la messa insieme ai familiari e tutti. La chiesetta è piena per quanto può contenere.
Terminata la S. Messa c’è il saluto del Sindaco di Castellania Coppi, Sergio Vallenzona. In sintesi dice che vuole fare il punto di ciò che è stato e di quel che sarà. Guardando avanti individua due date, la tappa del Giro d’Italia e il passaggio del Tour de France. Eventi legati al nome di Fausto. E una frase che suona come una provocazione: «Ci auguriamo che sia pronto tutto il territorio».
Quindi parola a Massimo Merlano, Presidente del consorzio turistico Terre di Fausto Coppi e di Casa Coppi che, guardando al passato, partendo dall’apertura del 2 gennaio 2000 di Casa Coppi, diventata negli anni un simbolo, un sacrario. E cita Candido Cannavò che disse «La polvere nel tempo a casa Coppi diventa borotalco». Quindi a rievocare il 2005 quando nacque il premio Welcome Castellania. Per dire grazie a chi scrive di sport. Poi il grazie ai benefattori dello sport.
Tocca poi a Francesca Monzone, giornalista del Messaggero, illustrare i meriti dei premiati.
Quest’anno i premiati sono: Floriana Rullo, giornalista del Corriere della Sera; Paolo Brusorio, capo redazione sportiva del quotidiano LA STAMPA; Elvio Chiatellino, benefattore dello sport.
A seguire, presso Casa Coppi, sono state scoperte le piastrelle dedicate ai premiati
Ricordo, quando trascorrevo le mie vacanze estive a Villalvernia, di aver visto, nell’estate 1955, il Campionissimo salire agilmente per Via Passalacqua per raggiungere la mamma a Castellania. Fu una grandissima emozione da tifosissimo qual’ero del mitico Fausto! negli anni a venire ’70, ’80 e oltre mi recavo con amici il 2 gennaio a rendere omaggio al mausoleo di Castellania. Ho dei bellissimi ricordi, ora abbastanza anziano e non più automunito, seguo gli avvenimenti tramite web e voglio cogliere l’occasione per ringraziare il signor Giampaolo Pepe e tutti i collaboratori per questo piacevole contributo.
Franco Massa
Genova
Grazie Franco! La mia scrittura è per passione e per lasciare una traccia di ciò che accade sui Territori