Il “Giorno della Memoria 2023” a Serravalle Scrivia sarà un momento importante, celebrato con un programma di iniziative organizzate da Anpi sezione “Martiri della Benedicta” con il Comune di Serravalle Scrivia, che comprenderà la scopertura della targa in memoria di Mario Roberto Berthoud, posta proprio nel luogo dove il partigiano e antifascista più attivo della valle Scrivia venne arrestato dai fascisti il 28 dicembre 1944 e, in Biblioteca, il convegno dal titolo “La Shoah e le Pietre d’Inciampo, per non dimenticare”.

Il convegno vedrà la partecipazione di Francesca Druetti, scrittrice del libro “Le Pietre della Memoria”, Enrico Ghiotto (Aned, associazione nazionale ex deportati) introdotto dal professor Ennio Morgavi.


Il 27 gennaio è il giorno di ricordo e commemorazione delle vittime dell’Olocausto, istituito nel 2005 dalle Nazioni Unite il giorno della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa, il 27 gennaio 1945 appunto.

Ecco nel dettaglio il programma delle manifestazioni del prossimo venerdì 27 gennaio a Serravalle Scrivia:

  • Ore 16.00 Scopertura targa in memoria di Mario Roberto Berthoud in via Orti n. 1; Messaggi del Sindaco Luca Biagioni e dell’ANPI;
  • Ore 17.00 in Biblioteca convegno: “La Shoah e le Pietre d’Inciampo, per non dimenticare” (Intervengono: Francesca Druetti – scrittrice, Enrico Ghiotto – ANED Pavia – Relatore, prof. Ennio Morgavi).

Queste le parole del Presidente dell’Anpi di Serravalle Elio Pollero:
La distanza che ci separa dagli eventi all’origine della Seconda guerra mondiale si dilata sempre di più. I testimoni diretti che hanno vissuto la stagione della nascita delle dittature nazi-fasciste sono quasi del tutto scomparsi e nel frattempo il mondo ha subito cambiamenti rapidi e profondi. Ne deriva un progressivo appannamento delle ragioni antirazziste, liberta-rie, egualitarie alla base della Resistenza e della nascita della nostra Costituzione. Occorre impegnarsi affinché la trasmissione della memoria storica non subisca azioni di revisionismo, ma rimanga un elemento centrale di informazione e formazione delle nuove generazioni per una società fondata sull’antifascismo. Per questo vogliamo che, anche nel nostro comune, siano presenti le “Pietre d’Inciampo” che quotidianamente ci faranno ricordare i nostri concittadini periti nei lager nazisti. Un monito perenne per impegnarsi ogni giorno alla lotta per la democrazia e per i diritti delle persone”.

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