Il Sabato Santo è l’intera giornata dedicata al silenzio e al raccoglimento dopo la morte di Gesù Cristo che adesso giace nel Santo Sepolcro. Nelle Chiese le luci e le candele sono spente, gli altari sono spogli, senza fiori.
C’è l’attesa della Veglia serale, che acquista il valore simbolico della Resurrezione di Cristo. Successivamente si procede con l’accensione del cero pasquale e la benedizione della luce e l’annuncio della Pasqua con la celebrazione della Liturgia battesimale.
Tutto riparte, le campane suonano in festa e si torna a cantare il Gloria.
La Chiesa cattolica prevede il digiuno ecclesiastico e l’astinenza dalle carni anche anche per tutto il Sabato Santo.
Mentre nel giorno di Pasqua si usa mangiare l’agnello secondo il rito ebraico. Si fa riferimento a Dio quando annunciò che avrebbe liberato il popolo d’Israele dicendo “In questa notte passerò attraverso l’Egitto e colpirò a morte ogni primogenito egiziano, sia fra le genti che tra il bestiame.“