Ieri sera, presso la Locanda Pertuso, nell’omonima frazione di Cantalupo Ligure, si è tenuta la presentazione del 43esimo Tour Gastronomico delle Valli Borbera e Spinti per il 2023.

Raccontando qualche aspetto della serata va detto che durante il momento conviviale è stato annunciato un ritorno al passato, ai tempi di quando l’Associazione assegnava un riconoscimento a coloro che si erano distinti per quanto riguardava argomenti vicini al al territorio. Si è così deciso di ripristinare questa consuetudine. Quest’anno sono tre i riconoscimenti assegnati e realizzati da una artigiana della Valle: si tratta di tre sottopiatti in argilla nera lavorati in monocottura. Un riconoscimento viene consegnato ad Alfio Bottaro, originario di Grondona ed in televisione alla trasmissione “E’ sempre mezzogiorno” con Antonella Clerici è famoso come Alfio; il secondo riconoscimento ad Adriano Giraudo, fotografo del territorio, che con i suoi scatti sa esaltarne la bellezza ed infine al Cammino dei Ribelli, un cammino sociale e spirituale, tra villaggi e natura selvaggia nella più sconosciuta Val Borbera, alla scoperta di storie medievali, feudali e partigiane..

Michele Negruzzo, Presidente dell’Associazione Albergatori e Ristoratori Val Borbera e Valle Spinti, ha messo in evidenza alcuni aspetti del territorio, come la p.s.a. (la peste suina), combattuta lo scorso anno con altre associazioni territoriali arrivando ad ottenere delle deroghe che hanno permesso al territorio di tirare un sospiro di sollievo dopo la chiusura di qattro mesi che ha causato gravi perdite in termini di presenze di camminatori e di semplici turisti. Le deroghe sono scadute in questi giorni e la speranza, accompagnata dal buonsenso, è che vengano rinnovate.

Le strade sono il biglietto da visita del territorio, la richiesta incessante è per interventi decisi e manutenzione costante. Ciclisti e motociclisti sostengono che il territorio è bellissimo, si mangia e si beve bene, l’ospitalità è eccellente, ma con strade impercorribili difficilmente ci sarà una seconda volta per tornarci.

Michele Negruzzo, Presidente dell’Associazione Albergatori e Ristoratori Val Borbera e Valle Spinti

Wi-Fi è un’altra nota dolente; se si vuole portare turismo e residenti stabili oggigiorno è necessario fornire collegamenti anche in tal senso, servendo anche l’Alta Valle. Servizi utili anche per chi ci vive stabilmente.

Sanità, scuola, banche ed uffici postali. Si parla tanto di salvaguardare la montagna e poi si trovano costantemente tagli sui servizi essenziali. Lo spopolamento dei territori è anche causato dal venire meno di certi servizi. Alcuni servizi sono importanti, addirittura vitali e vanno garantiti. I Comuni della vallata sono presidi sul territorio e con essi le attività.

Il taglio della torta

Con altre associazioni del territorio si sono create collaborazioni e sinergie. Si chiama il coordinamento delle Associazioni della Val Borbera. Per fare rete creando eventi insieme e comunicare in maniera univoca per il territorio con una sola voce. Con il Distretto del Novese grazie alla spinta del coordinamento delle associazioni, i Comuni della Val Borbera hanno aderito al Distretto ed in tal modo hanno permesso alle associazioni di farne parte. Un grazie viene indirizzato al dr. Ponta che si è attivato affinché si arrivasse a questo risultato. L’augurio è che si consolidino le vecchie collaborazioni e che se ne creino di nuove.

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