Sabato scorso, presso il Comune di Grondona, alla presenza del Sindaco di Grondona e del Sindaco di Lerma si è svolta la premiazione di #nextstop un evento organizzato dal Distretto del Novese.
Con questa iniziativa, denominata appunto #nextstop , bisognava votare le foto inviate e pubblicate su Instagram lo scorso novembre.
Barbara Gramolotti, referente per il Distretto del Novese, prima della premiazione ha detto che sono stati oltre 45 gli scatti pervenuti in pochissimo tempo. Il sentore è proprio che alle persone piace condividere gli scatti del territorio. Sono arrivate foto dai ragazzini più piccoli a persone più grandi, questo perchè la fotografia è anche trasversale. Gli scatti hanno coperto un po’ tutto il territorio, così come sono stati tanti i like messi alle foto. I vari fotografi sono andati a votare le foto degli altri ed anche questo è un modo per comunicare il territorio. Potremmo definirla una passione per il territorio riversata sulle immagini. Un plauso va a tutta la comunità di Grondona perchè c’è stato un vero e proprio tam tam di tifo sfegatato per la propria foto e ci sono stati oltre 306 like. Adriano Giraudo si è aggiudicato oltre al primo premio anche il secondo e terzo posto in questa speciale classifica. La totalità sulle prime tre posizioni ha contato quasi 900 like.
Inoltre, ha comunicato un’ulteriore iniziativa: saranno diffusi da ora in poi presso gli alberghi della zona del Distretto del Novese un tris di foto con dietro un calendarietto per il 2024, su di esso vi è un Qrcode da inquadrare per avere informazioni disponibili sul sito.
Così, presso la sala consigliare del Comune di Grondona è stato decretato ufficialmente il vincitore con la foto della chiesa dell’Annunziata proprio a Grondona.
Al termine, grazie alla disponibilità del comune di Grondona, c’è stata l’apertura straordinaria proprio della chiesa dell’Annunziata
Un po’ di storia…
La costruzione dell'edificio in pietra di ridotte dimensioni risale al periodo 1450-1520 e si sviluppa in pianta su un'unica navata. Conserva al suo interno un importante ciclo di affreschi del Xvsecolo, riportato alla luce nel 1933 in occasione di un intervento di ripristino dello stato di intonaco che lo aveva tenuto nascosto per diversi secoli. Una parte degli affreschi è attribuita a Franceschino Boxilio, pittore di Castelnuovo Scrivia attivo nel Tortonese. La chiesa fu utilizzata come lazzaretto durante la peste del 1600.
