Anche quest’anno, che ricorre il 64esimo anniversario dalla sua morte, sono andato alla commemorazione, al ricordo condiviso nella memoria di Fausto Coppi, che fu un grande campione, anzi il Campionissimo, di quelli che passano nella storia una volta sola. E chi ha avuto la fortuna, sì la fortuna, di vivere al tempo in cui lui correva, ha avuto la fortuna di vivere emozioni intramontabili.
Soprattutto chi è di queste terre attraversate da “strade che trasudano di storia e di passione”.
Qualche giorno fa avevo pubblicato il programma per oggi, martedì 2 gennaio 2024, anniversario della morte di Fausto Coppi, presso la chiesetta di Castellania Coppi, suo paese natale. Stavolta, forse più di altre occasioni, la chiesetta era colma di persone.
La funzione religiosa celebrata da don Mansueto, come ogni anno ormai. Al termine della S. Messa commemorativa per celebrare l’anniversario dalla morte del grande Fausto Coppi, considerata la presenza di Christian Prudhomme, il direttore del Tour de France che ha voluto la storica Grande Partenza dall’Italia per l’edizione 2024. E’ stato ringraziato per aver portato il Tour nelle terre dei grandi campioni italiani e per aver dato l’occasione di far conoscere al mondo questo angolo di Piemonte.
Quindi l’evento denominato “Welcome Castellania”, premio internazionale al giornalismo sportivo e benefattori dello sport. Riconoscimento di “Ambasciatori di Casa Coppi nel mondo”.
I riconoscimenti sono andati a Jean-Luc Gatellier, storica firma del quotidiano francese L’Equipe, e a Franco Bortuzzo, giornalista e conduttore di Rai Sport, “poiché più di altri – nella motivazione – si sono distinti per aver scritto importanti pagine dedicate al ciclismo”.
E’ stato anche consegnato il riconoscimento di “Ambasciatori di Casa Coppi nel mondo” alla Nuova Unione Velocipedistica Italiana per la preziosa collaborazione.
La giornalista Francesca Monzone, responsabile storica di Casa Coppi, ha presentato il nuovissimo progetto del libro “Merci Coppi”, che sarà realizzato da Casa Coppi in occasione del passaggio del Tour in Italia. Da registrare la presenza di Elvio Chiatellino, memoria storica e grande benefattore del ciclismo, patron della tappa di Pinerolo, e l’ex c.t. Davide Cassani, che è stato il primo a lanciare l’idea della Grande Partenza dall’Italia d’intesa con il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e il Governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini
Si ringrazia vivamente Claudio Cheirasco per aver fornito il materiale fotografico
