Mi capita talvolta di partecipare alla Santa Messa domenicale che si celebra a Serravalle Scrivia nel quartiere Cà del Sole. La chiesa sita proprio lì è dedicata a "Maria Regina". La funzione domenicale è ben partecipata ed accompagnata da musiche e eseguiti da giovani. L'ultima volta che sono entrato in chiesa – una struttura decisamente moderna – ha attirato la mia attenzione una data ben in evidenza: 6 maggio 2005. Ed allora mi sono chiesto quale fosse la sua storia.
Questa chiesa fu voluta, proprio nel quartiere Cà del Sole, da monsignor Emilio Bovone, per offrire alla zona residenziale di nuova espansione, addossata attorno ai centri commerciali, un punto di riferimento per la comunità cristiana.
La posa della prima pietra, ecco la data, fu il 6 maggio 2005. Pare che i residenti di quella zona ne contestassero fin da subito il notevole impatto visivo. I lavori si fermarono, ma qualche tempo dopo per mancanza di fondi e ad opera non ancora ultimata.
Ma, ad ogni buon conto, il 4 ottobre 2012, a lavori ultimati, si svolse la cerimonia di dedicazione della chiesa del Centro Pastorale. Ci fu l’intervento dell’architetto progettista Leoni, di padre Costantino Ruggeri e del sindaco di Serravalle Scrivia, Alberto Carbone.
Nei fatti, figure chiave furono don Angeleri che circa trent’anni prima acquistò il terreno; Monsignor Bovone diede inizio ai lavori che non vide ultimare a causa della sua prematura scomparsa e don Bruniera che portò a compimento l’ultimazione dell’opera.
Alla cerimonia di Dedicazione della nuova chiesa presero parte il Vescovo di Tortona Monsignor Martino Canessa, che ha concelebrò con don Francesco Larocca e Don Luca Gatti. Furono presenti molti confratelli, tra i quali don Giuseppe Bruniera, don Augusto Piccoli (già vice parroco a Serravalle), don Marco Daniele (rettore del Seminario interdiocesano), alcuni seminaristi e le Confraternite Serravallesi e quella di Cassano Spinola.
Presenti le autorità civili e militari del territorio serravallese e un grandissimo numero di fedeli. L’evento era molto atteso dagli abitanti di Ca’ del Sole in particolare, e dall’intera comunità locale.
