Sarà inaugurata sabato 18 maggio, alle ore 17:00 l’opera “Bellissimo.”, un’installazione permanente dell’artista Giulio Alvigini situata sulle colline di Casasco.

Questo piccolo comune piemontese in provincia di Alessandria sorge sopra un’altura che fa da spartiacque tra la Val Curone e la Val Grue. “Bellissimo.” è una scritta in legno e ferro lunga circa 6 metri e mezzo progettata da Alvigini, da molti considerato l’enfant terrible dell’arte italiana, e pensata per omaggiare i territori dove il giovane artista è nato e cresciuto. L’opera vuole essere una glorificazione dei colli tortonesi, il formalizzarsi dello stupore di fronte al paesaggio celebrato da Pellizza da Volpedo sulle sue tele, solcato dalla strade di Fausto e Serse Coppi e dei tipici percorsi enogastronomici.

Coerentemente con la sua pratica caustica e ironica, sempre atta a tematizzare le isterie e le contraddizioni del mondo dell’arte, l’artista ha scelto di esaltare questo paesaggio familiare con una parola, un’etichetta incorniciata da un belvedere che spazia dalla pianura alessandrina fino alla corona delle Alpi. All’ambivalenza che l’aggettivo “bellissimo” ha nel sistema artistico (quando tutto è bellissimo e interessante, niente lo è veramente), l’artista risponde con un giudizio categorico rafforzato dal punto finale. Il risultato è un omaggio tra il concettuale e il popolare, tra il nominalismo filosofico e la promozione smaccatamente turistica, una versione in miniatura dell’insegna “Hollywood”, ma da un punto di vista ribaltato.

L’evento, patrocinato dal Comune di Casasco, è nato da un’idea di Filippo Mandirola che ha costruito l’opera e ne ha curato il posizionamento stabile a pochi passi dalla Big Bench n. 129, la panchina gigante collocata in cima alla collina chiamata Monte Taboro, a breve distanza dall’Osservatorio Astronomico sulla SP119. Versante collinare che, per l’indiscutibile bellezza, è stato recentemente riconosciuto come Patrimonio UNESCO. L’iniziativa è inoltre sostenuta da MAG | Magazzeno Art Gaze, la galleria con sede a Bologna e Ravenna che rappresenta Alvigini dal 2022, per la quale è stato realizzato un multiplo ad hoc in tiratura di 30 esemplari composti dalla scritta “Bellissimo.” racchiusa in una cornice a doppio vetro. Per l’occasione, Bonobolabo, noto brand già presente in prestigiose istituzioni culturali italiane come Palazzo Strozzi, Museo Macro di Roma e Guggenheim di Venezia, ha prodotto le speciali t shirt e tote bag.

Chi è Giulio Alvigini?

Giulio Alvigini (Tortona, 1995) dice di fare l’artista. È ossessionato dal sistema dell’arte e passa gran parte del suo tempo facendo meme sull’arte contemporanea che poi pubblica sulla pagina IG @makeitalianartgreatagain. Nel 2020 ha pubblicato per la casa editrice Postmedia Books il suo “Manuale per giovani artisti (italiani semplici)”, distribuito per lo più tra la cerchia di amici e famigliari. Nonostante questo, ha esposto in gallerie, spazi istituzionali, indipendenti e tenuto conferenze in diverse realtà museali e culturali italiane tra cui: la seconda edizione della Biennale del Kosovo nel 2019; il MAMbo e Fondazione Cirulli a Bologna; Università IULM, Accademia di Belle Arti di Brera e BienNoLo a Milano; Accademia Albertina di Belle Arti e IAAD di Torino; Accademia di Belle Arti a Novara; Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova; Libreria di Palazzo Esposizioni a Roma; TEDx a Belluno. www.giulioalvigini.com Instagram: @makeitalianartgreatagain giulioalvigini@gmail.com tel. 338 5062446

Comunicato a cura di Associazione Pellizza da Volpedo OdV

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