Durante le vacanze estive un'altra visita qualche chilometro verso la parte più alta del Piemonte, direzione Lago Maggiore. L'autostrada si percorre bene e la destinazione scelta è la citta di Arona.

Situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, Arona è una graziosa cittadina che racchiude un notevole patrimonio storico e naturalistico di indubbia bellezza.

Anzitutto una passeggiata per la via pedonale che è Corso Cavour, di origini medievali. Da notare la statua lignea del Sancarlino eretta come ex voto dagli aronesi dopo la pestilenza del 1630. In realtà quella che si vede ora è solo una copia perché l’originale è conservata nel Palazzo Comunale. Merita una visita la chiesa dei Santi Gioacchino e Anna, fu costruita nel 1721 e conserva una pala del pittore aronese Giuseppe de Albertis raffigurante entrambi i Santi. La chiesa nel periodo natalizio ospita un bel presepe.

Da Corso Cavour bastano pochi passi per arrivare al lungolago di Arona che offre una bella e rilassante passeggiata con un ottimo panorama sulla Rocca di Angera.

Qualche spunto. Nell’aiuola di Largo Garibaldi sovrasta l’Atlante, statua in bronzo, opera di Bruno d’Arcevia deposta il 16 settembre 2001 per il 50° Anniversario di Fondazione dell’Avis di Arona. Proseguendo si incontrano tre monumenti: il mezzobusto dedicato a Luigi Boniforti, il monumento al Barcaiolo, e, oltre, l’edicola di Sant’Anna rivolta verso il lago. La passeggiata conduce, poi, sotto un pergolato di glicini, attraversando il quale è possibile ammirare il panorama della sponda lombarda in cui spicca la Rocca medievale di Angera.

Ben visibili a terra, sono state inaugurate a fine giugno 2016, le mura medievali del lungolago. Alcuni mesi prima, durante i lavori nella zona di via Marconi, erano stati individuati i basamenti degli antichi bastioni, distrutti e ricoperti nel 1800. In accordo con la soprintendenza, le mura sono rimaste “a cielo aperto”, per permettere a tutti di ammirarle. Il muro è protetto da un cordolo in granito e tutta l’area è stata pavimentata in porfido.

Il lungolago Marconi è diventato quindi parzialmente pedonale, con senso unico da piazza del Popolo.

Piazza del Popolo

La suggestiva piazza del Popolo, direttamente affacciata sul Lago Maggiore di fronte al Castello di Angera, era ed è il cuore di Arona. Nel Medioevo costituiva, infatti, il centro civile e commerciale della città.

Piazza del Popolo

Era sede dell’antico porto commerciale e ogni martedì sotto i portici si teneva il mercato, a cui affluiva gente da ogni parte del lago e dai paesi limitrofi, per acquistare, per vendere o per barattare i propri prodotti. Attiguo all’antico porto commerciale Vitaliano Borromeo  nel 1447 fece costruire il Porto Militare o “del soccorso”, a difesa della Rocca alla quale era collegato per mezzo di una scala in sasso parzialmente coperta, che si inerpicava per la rupe, la cosiddetta “Strada Segreta” che in parte esiste tuttora anche se inagibile.

Uno storico locale su Piazza del Popolo

Oggi è una piazza-salotto. In piazza del popolo, splendido palcoscenico per eventi di ogni tipo, si trovano pizzerie, ristoranti e locali per un cocktails o un aperitivo. Tutta la piazza è arredata con eleganti palazzi dal fascino medievale.

Una gita in battello

Imbarco ad Arona e partenza in battello. Durante la navigazione la nave procederà defilando la Rocca di Angera – edificio fortificato dell’epoca medioevale ed abbarbicato su uno sperone di roccia calcarea che domina il lago – e proseguendo verso nord, dopo aver superato i paesini del basso lago di Meina, Ranco, Ispra, Lesa e Belgirate, incontrerà l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, antico monastero del XIV secolo costruito su una parete rocciosa a picco sul lago.

Da qui si iniziano ad ammirare le Isole Borromee. La prima sosta è all’isola Bella per la visita (facoltativa) del palazzo in stile barocco e dello splendido giardino all’italiana oltreché del piccolo borgo. Dall’Isola Bella si prende poi uno dei tanti battelli in transito ed in soli 5 minuti si raggiunge l’Isola dei Pescatori (Isola Superiore) dove si può pranzare in uno dei tanti ristoranti tipici e visitare il caratteristico borgo. Infine, dopo pranzo l’itinerario prevede la sosta all’Isola Madre, cui si arriva dopo 20 minuti di navigazione, per la visita del Palazzo del Cinquecento immerso in uno spettacolare parco botanico, rinomato per le fioriture di fiori esotici e piante rare dove vivono in libertà originali specie animali provenienti da tutto il mondo, Brasile, Nuova Zelanda, Bolivia…

Informazioni in rete su:

https://comune.arona.no.it

https://visitarona.it

https://www.aronanelweb.it

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