Anche quest’anno val la pena di andare a vedere il borgo di Voltaggio con tutti i suoi presepi lungo la via. E’ decisamente un appuntamento imperdibile.
Voltaggio è un paese davvero delizioso, raccolto, ricco di storia e di palazzi da visitare. In primis la chiesa parrocchiale dell’Assunta e dei Santi Nazario e Celso. Ma ad attirare maggiormente i turisti è il convento dei Padri Cappuccini. Edificato nel 1595, ma terminato solo nel 1604, ospita la famosa pinacoteca con opere a carattere religioso risalenti al periodo che va dal XVI e al XVIII secolo. I principali artisti, tutti di scuola genovese e lombarda, sono Luca Cambiaso, Bernardo Strozzi, Lazzaro Tavarone, Domenico Fiasella, Gioacchino Assereto, Sinibaldo Scorza e molti altri. Il convento ospita una collezione davvero prestigiosa di statue da presepe del Maragliano. Nell’Oratorio di Nostra Signora del Gonfalone sono conservati i resti di San Clemente e buona parte delle opere del pittore autoctono Bernardo Carrosio. Infine come non citare il ponte romanico in pietra sul torrente Lemme o il Palazzo Grimaldi, antica sede degli esattori delle imposte, Palazzo Galliera con decorazioni trompe-l’œil, Casa Scorza (XVI secolo).
A me piace visitare Voltaggio in questo periodo dell’anno perché lungo la via principale del paese si trovano tanti presepi che per gli appassionati sono un incanto.
Ed attraggono turisti da fuori che trovano l’idea assai originale. La Via principale è dedicata a San Gio Batta De Rossi. Ma se ne trovano un po’ ovunque qua e là per il paese.
In qualche scatto ne propongo alcuni, proprio ad esempio della loro originalità e bellezza, dal sapore antico.
Ecco, il mio è un modo di far conoscere ed invitare ad una visita di Voltaggio. E ricordate, tutte le domeniche ed i festivi presso l’oratorio di Sant’Antonio Abate sarà possibile visitare i presepi al suo interno.