Di recente ho fatto una visita a San Maurizio che è una frazione di Conzano, sul luogo si trova una chiesa, una delle più belle del Monferrato, che è dedicata al capo della Legione Tebea che venne decapitato per essersi rifiutato di intraprendere azioni punitive contro i cristiani.
La chiesa è del 1400, in tardo stile gotico, fondata nel 1418 da Teodoro II, marchese del Monferrato, e consacrata nel 1625. La chiesa faceva parte di un convento, di ascendenza Paleologa, e comprende un chiostro con lunette i cui affreschi sono tra i più antichi della zona. In San Maurizio è sepolta l’imperatrice di Costantinopoli Sofia, figlia di Teodoro II e sposa di Giovanni VIII Paleologo, incoronata “Basilissa” nel 1421.
L’edificio offre un bellissimo esempio di architettura gotica piemontese.
Ha avuto un radicale restauro negli anni ’60 e portata a notevole splendore sotto la direzione della dott. N. Gabrielli della Sovrintendenza alle Belle Arti di Torino.
Nella navata di destra si ammira una grande tela attribuita allo Spanzotti, raffigurante l’Assunta, e nel secondo altare due affreschi del seicento. Nella navata sinistra, sopra l’altare di patronato dei Conti Vidua è presente una pala raffigurante San Diego orante con, sullo sfondo, la rocca di Casale.
Un trittico cinquecentesco, capolavoro dello Spanzotti, si trova ora smembrato al Museo Civico di Casale e al Borgogna di Vercelli. Pregevoli i reliquari e i mobili barocchi della sacrestia e della chiesa. Vi sono altri dipinti di rilevante interesse storico ed artistico. Di notevole pregio i mobili settecenteschi della Sacrestia. L’Organo è un Mentasti di Varese.
Durante la mia visita c’era tanta gente in chiesa, c’era la restauratrice Francesca Regoli che raccontava il restauro della tela raffigurante San Francesco, col Cristo e la Vergine Madre, attribuita a Giorgio Alberini, pittore alessandrino che collaborò con Guglielmo Caccia.
C’era poi lo storico Roberto Coaloa, cittadino onorario di Conzano ed esperto conoscitore della storia dei conti Vidua di Conzano.