Di recente, in occasione delle Giornate FAI di primavera, ho scelto di visitare una struttura religiosa: l’antica Chiesa di Sant’Innocenzo, costruita tra il 314 ed il 342 sulle fondamenta di un tempio pagano; fu parrocchiale nel XII secolo. Si trova a Castelletto d’Orba. Normalmente l’edificio è chiuso e viene aperto solo in occasioni eccezionali, pare che apra solo per il tempo della Messa del 2 novembre.

Sul sito https://fondoambiente.it/luoghi/chiesa-di-sant-innocenzo-castelletto-d-orba-83247?ldc si dice davvero poco di questo edificio

Attingo dal sito https://archeocarta.org dove si dice che l’edificio è romanico, forse edificato su resti romani. La chiesa fu elevata a parrocchia e intitolata a sant’Innocenzo durante il pontificato di Alessandro III (1159-1181).

Nel XIX secolo la struttura della chiesa venne incorporata nelle mura del cimitero. Durante la visita nessun volontario del FAI cita questo particolare, forse è un dettaglio trascurabile.

La chiesa ha facciata a capanna; il portale è decorato con motivi vegetali e ai lati alcune formelle con animali e decorazioni geometriche. Le murature rivelano una buona tecnica costruttiva.

La copertura a due spioventi è sorretta da capriate lignee decorate, visibili all’interno. La pianta della chiesa è a croce latina, senza abside.
I cicli di affreschi dei secoli XV-XVI raffigurano molti Santi sia sulla parete di fondo che sulle laterali.
Sulla parete di fondo, in alto, l’Annunciazione; nel riquadro sottostante è raffigurata la Crocifissione con dietro al Cristo le mura di Gerusalemme; nel riquadro inferiore, entro edicole, le figure: a sinistra di san Giovanni Battista e san Giovanni Evangelista; al centro, più grande, il titolare della chiesa sant’Innocenzo; a destra san Bernardo e san Sebastiano. Sulla destra una serie di Santi.

Nella parete di destra, tra le varie raffigurazioni, spicca un’affresco con sant’Andrea, sant’Innocenzo e santa Caterina d’Alessandria che ha sopra, in piccoli riquadri, l’Annunciazione e la Crocifissione.

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