Gli auguri di Buon Natale a cura di Benedetta de Vito con “Ad Altiora”

Siamo praticamente giunti alla festività del Santo Natale ed io mi sono preso la briga di chiamare in causa Benedetta de Vito, che con...

L’anno scolastico 2023/24, uno sguardo avanti e qualche ricordo del passato

La prima campanella non suona per tutti lo stesso giorno. In Piemonte l’anno scolastico 2023-24 inizia oggi, lunedì 11 settembre, per terminare l’8 giugno...

San Ponziano

Qualche giorno fa, più precisamente domenica 13 agosto, era San Ponziano. E, per gentilezza, ho ricevuto uno scritto che di lui ne parla. Me...

Tempo d’estate

Come da titolo, una stagione nuova da vivere, con leggerezza possibilmente. L'estate è, senza dubbio, la stagione preferita di molte persone. Le giornate si...
pink rose flower

Rose di Maggio

di Benedetta de Vito Correva, davanti alla finestra della mia camera di bambina una striscia di terrazzo in cotto rosso, che cingeva, abbracciandolo, tutto il...

Un mese dalla morte del Papa emerito Benedetto XVI

Il tempo passa inesorabilmente e qui scriviamo che è già trascorso un mese da quando il Papa emerito Benedetto XVI è deceduto che era...

Un racconto nel periodo dell’Avvento

Una lettura leggera, ma autentica, un piccolo racconto legato al periodo dell'Avvento a cura di Benedetta de Vito Una pecorella rosa Se Pordenone, con il suo...

Roma, San Francesco a Ripa

Pochi giorni fa era San Francesco ed – a tal proposito – ecco un racconto scritto da Benedetta de Vito Ho un fratello che vive,...

Roma e la Sardegna, quasi fosse un volo pindarico

Due territori: Roma e la Sardegna. Le vacanze estive volgono al termine ormai e Benedetta de Vito racconta qui di seguito di un legame,...

Nuoro, il suo territorio e i cantori del gruppo “Nugoro amada”

Sembra un nido d’aquila, Nuoro, il capoluogo della Barbagia, che guarda in viso il suo bel Monte Orthobene, dove, tra le antenne lassù, spicca la grande statua del Redentore. Silenziosa e indifferente, Nuoro accoglie a modo suo i turisti (chiudendo tutto all’una di pomeriggio in punto!) che decidono di visitare qui la casa natale (divenuta museo) di Grazia Deledda, il museo del Costume sardo e di gettare un occhio al palazzo elegante dove a volte si rifugiava Salvatore Satta