Quest’oggi mi sono trovato a passare sul ponte che collega i territori di Pozzolo Formigaro con quello di Villalvernia. Sotto scorre il torrente Scrivia.

Il torrente com’è oggi guardando verso Cassano Spinola

La Valle Scrivia, ubicata nel settore sudorientale del Piemonte, ha origine alle spalle di Genova e rappresenta una delle incisioni più notevoli del versante settentrionale dell’Appennino Ligure. Il torrente Scrivia (l’antica “Olubria” dei romani o meglio “La” Scrivia della tradizione popolare serravallese) nasce nel Genovesato, dal monte Prelà, a 1.406 s.l.m, a sud del monte Antola.

Sgorga col nome di “Laccetto” e bagna Torriglia per poi prendere il nome di “Laccio”, all’altezza dell’omonimo paesino ligure. A Brovia, si unisce al torrente Pentemina ed assume il nome di “Scrivia”, declinato al femminile nel dialetto locale “La Scrivia”. Al termine di un percorso lungo 88 km, dopo aver raccolto le acque di numerosi affluenti (quali  i torrenti Spinti, Borbera, Ossona e Grue), la Scrivia sfocia nel fiume Po, poco a monte di Voghera, varcando il confine tra Piemonte e Lombardia.

Il torrente volgendo lo sguardo verso Tortona

Dal punto di vista geomorfologico il suo primo tratto è caratterizzato da un paesaggio tipicamente Appenninico, da una valle fluviale molto stretta e scoscesa, avvicinandosi alla pianura il corso d’acqua è libero di disegnare ampi meandri correndo sui suoi depositi fluviali. Dal punto di vista geomorfologico, il bacino della Scrivia va suddiviso in due settori contigui con caratteri diversi: la pianura di Alessandria che si apre in direzione nord-ovest a partire da Serravalle Scrivia ed il settore a nord-est di Tortona.

Ad est del torrente sono facilmente riconoscibili i terrazzi (colline di Tortona, Villalvernia e Cassano Spinola) e verso sud la collina di Novi Ligure. Dai 400 m s.l.m. di quest’ultima, la pianura degrada verso nord-ovest scendendo di quota dai 200 m s.l.m. di Serravalle Scrivia ai 100 m s.l.m. al confine tra i comuni di Frugarolo e Alessandria per giungere a circa 80 m s.l.m. dove la Scrivia si immette nel fiume Po.

Nel complesso il regime climatico dell’area lungo cui corre la Scrivia è di tipo continentale, caratterizzato da un solo massimo e un solo minimo per le temperature: a Tortona, il mese più freddo è gennaio, media di 1,7°C, mentre il mese più caldo è agosto con 24°C. Per le precipitazioni si ha il classico regime annuale a due massimi: sempre a Tortona si rilevano a maggio ed a novembre (99,9 mm); e due minimi che cadono a gennaio e luglio (28,7 mm). Dal punto di vista morfologico il torrente Scrivia presenta un alveo meandriforme di tipo intrecciato; ciò significa che, al contrario dei corsi d’acqua di notevole portata, non presenta un unico letto ampio ed uniforme, ma il suo corso si suddivide in più rami che continuamente si intersecano e si ridividono.

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