Passo di frequente nei pressi di Castellania, qualche volta mi capita pure di andarci. Mai, in tanti anni, mi era capitata l’occasione di salire fino alla chiesa parrocchiale dedicata a San Biagio. Sta in alto rispetto alla strada che porta al paese di Coppi.

Naturalmente non è possibile accedere alla chiesa perché è chiusa. Accanto c’è il cimitero; al suo interno sono sepolti i genitori del Campionissimo e molti parenti. Ricordiamo che Fausto, appena dopo i funerali fu sepolto nel cimitero a terra, vi era pure il fratello Serse.

funer_1 Immagini tratte dal sito faustocoppi.altervista.org[/caption]

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Castellania era già parrocchia nel 1432. La chiesa primitiva era forse di fronte all’attuale: rimangono avanzi di questa costruzione dedicata a San Marziano nella chiesa parrocchiale e nelle vicinanze.

L’odierna chiesa dedicata a San Biagio è sorta certamente sulle rovine di quella antica nel 1700. Non deve meravigliare che la parrocchia e gli oratori siano stati ricchi di quadri e di suppellettili sacre: i Rampini che ne ebbero la signoria per lunghi anni erano protetti dai Visconti, e diedero un Vescovo alla Diocesi di Tortona.

Sacrario dei fratelli Fausto e Serse Coppi

Dal cimitero, i due fratelli furono traslati nel 1968. Per onorare la memoria di Fausto Coppi e del fratello Serse, nel 1970 venne eretto da un apposito Comitato facente capo alla “Pro Julia Dertona” con offerte pervenute da sportivi di tutt’Italia, su disegno dell’architetto Tito Gatti, un complesso comprendente le tombe dei 2 fratelli con un pregevole busto in bronzo dello scultore Todeschini ed una moderna chiesa per comodità degli abitanti troppo lontani dalla vecchia parrocchia.

Alcune notizie sono tratte dal sito http://www.comune.castellania.al.it

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