Santa Maria è una frazione di Albera Ligure in Val Borbera. Ci si arriva percorrendo un paio di chilometri in salita, si fa presto. E’ un gruppo di case davvero affascinante.

E’ famosa questa località per la presenza di un Mulino.

L’esistenza di un mulino in questo luogo è documentata già in epoca medioevale, anche se situato più a monte, in uno slargo lungo il percorso della chiusa, oggi trasformato in piazzetta di sosta, dove si possono tuttora osservare le tracce delle fondamenta dei vecchi edifici.

L’attuale mulino di S. Maria, costruito nei primi anni dell’ottocento, rappresenta una preziosa testimonianza di cultura ligure-montana basata sui valori del risparmio e del reimpiego mostrando i segni di una serie di riadattamenti sia strutturali sia funzionali avvenuti in epoche diverse fino all’ultimo dopoguerra.

I materiali lignei e murari che costituiscono l’intera struttura sono stati infatti più volte sostituiti, riarrangiati e reimpiegati a seconda delle necessità d’uso susseguitesi nelle diverse epoche.

Particolarmente significativa a questo riguardo risulta la presenza, in una parte dell’edificio ancora da ristrutturare, di un essicatoio a soffitto per le castagne che venivano macinate per produrre farina e nella stessa stanza di un alternatore che testimonia la produzione, in un passato più recente, di energia elettrica per le case circostanti.

Il mulino mosso dall’acqua del torrente Albirola, immagazzinata da un piccolo invaso di raccolta, è stato restaurato alcuni anni fa per volontà dell’Amministrazione Comunale in modo da riottenere una sua completa funzionalità sia per la macinazione del frumento sia del mais. Possiede due macine in pietra in grado di lavorare in maniera indipendente, mosse entrambe da una grande ruota che prende movimento dall’acqua della chiusa che scorre a fianco della costruzione.

La macinazione a pietra dà origine ad una farina di frumento più grezza e meno raffinata di quella che si trova in commercio, ma che ha il vantaggio di preservare alcune caratteristiche alimentari che una raffinazione più spinta eliminerebbe. L’utilizzo di questo tipo di struttura potrebbe essere vantaggiosamente abbinato a produzioni di mais e frumento biologico realizzate in Val Borbera.

Queste notizie sul Mulino le ho trovate sul sito internet del Comune di Albera Ligure.

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