Domenica 6 ottobre 2019 è diventata una data storica. Infatti, il mulino di Magioncalda è tornato a funzionare. C’era tanta attesa e tanti i preparativi. In tanti sono saliti alla piccola frazione di Carrega Ligure, dal nome Magioncalda. Qualcuno parlava di trecento persone, anche più!
C’è stato il taglio del nastro dopo le parole del Sindaco – Marco Guerrini – la benedizione del parroco – don Luciano Maggiolo – si è aperta così una piccola festa durante la quale il mulino è diventato visitabile con la spiegazione dei lavori eseguiti.
Il mulino, un piccolo edificio risalente all’800, un tempo veniva usato per macinare grano e castagne, era inutilizzato da decenni, ridotto in condizioni pessime. Grazie a tanto lavoro e ai fondi europei sfruttando un bando del Gal dedicato al recupero e la valorizzazione di beni e manufatti, i ragazzi del consorzio montano – Simone, Luca e Jacopo – della frazione di Carrega Ligure lo hanno riattivato.
Prima dei lavori, all’interno, c’erano ancora gli ingranaggi originali del mulino. Tramite, che metteva a disposizione dei fondi europei, si è potuto mettere mano ed intervenire. E’ stato anche inaugurato il Parco regionale dell’Alta Val Borbera, istituito dalla Regione quest’anno su richiesta del Comune e di centinaia di cittadini.
